(ANSA) - NAPOLI, 29 NOV - Sono almeno in 30mila oggi in
corteo a Napoli - secondo gli organizzatori - per lo sciopero
generale proclamato da Cgil e Uil contro la manovra di bilancio
del Governo.
"Non consentiremo - ha detto il segretario generale della Cgil
Napoli e Campania, Nicola Ricci, anticipando ai giornalisti il
contenuto dell'intervento che terrà a piazza Matteotti al
termine del corteo - che qualcuno disegni per la Campania un
futuro senza fabbriche, fatto di emigrazione obbligata,
assistenzialismo e diseguaglianze.
"I tagli alla cultura fanno sparire altri 400 milioni.
Fondazioni, enti lirici, cinema, teatri, rischiano in
occupazione e sviluppo. Sono con noi in piazza i lavoratori del
Centro produzione Rai: la manovra prospetta tagli al personale e
il blocco del rinnovo del Contratto. Sono con noi tanti
Amministratori locali, i sindaci dell'Alto Tammaro, insieme alle
maestranze lanciano il grido d'allarme per la Ficomirrors.
Un'azienda che dà lavoro ad oltre 250 persone". "I trasporti -
ha aggiunto Ricci - hanno bisogno di più risorse economiche al
fondo nazionale dei trasporti. Mancano 1600 milioni che servono
per migliorare la mobilità nel Paese e per rinnovare anche il
contratto del Trasporto Pubblico Locale Autoferrotranvieri.
Napoli è la terza città in Italia ma rischia di diventare un
settore senza possibilità di esercizio commerciale". "La nostra
regione con 70 morti sul lavoro nel 2024 - ha concluso Ricci - è
uno dei territori più funestati da questa tragedia. Ciò impone
ogni giorno riflessione, denuncia e interventi urgenti, non solo
nel settore dell'edilizia. La manovra va cambiata, diventa
necessario rafforzarla con risorse e interventi, perché nel
Mezzogiorno vanno salvaguardati i livelli occupazionali e
produttivi".
Intanto sul fronte del trasporto pubblico, la Funicolare
centrale ha ripreso il servizio corse dirette. (ANSA).
Sciopero, sindacati, 'in 30mila in corteo a Napoli'
Le stime di Cgil e Uil, manifestazione in piazza Matteotti