Campania

Piazza di spaccio in casa del boss, indagate moglie e figlia

Obbligo di dimora per l'una e domiciliari per l'altra

Redazione Ansa

(ANSA) - AVELLINO, 02 DIC - La centrale dello spaccio di cocaina e hashish, smantellata stamattina dalla Squadra Mobile di Avellino nell'operazione "Black Monday", aveva sede all'interno della casa del boss, a San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino. A gestirla la moglie e la figlia di Clemente Fiore, elemento di spicco del clan Pagnozzi, attualmente in carcere per associazione camorristica di stampo mafioso.
    La moglie è stata sottoposta all'obbligo di dimora, mentre sua figlia è stata arrestata e messa ai domiciliari.
    L'ordinanza di custodia cautelare del gip del tribunale di Avellino, su richiesta del procuratore Domenico Airoma, è stata notificata all'alba ad altre tre persone, una ai domiciliari e le altre due con obbligo di dimora nel comune di residenza.
    La droga, secondo quanto accertato, veniva acquistata nelle piazze di Scampia e Caivano e venduta nei comuni della Valle Caudina e in quelli della vicina provincia di Benevento.
    "L'operazione di oggi - ha spiegato Airoma - si inserisce nella più ampia strategia di contrasto al traffico di stupefacenti pianificata in stretta collaborazione con i servizi di Polizia giudiziaria". (ANSA).
   

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