(ANSA) - SALERNO, 07 DIC - Brutale aggressione ai danni di un
agente della polizia penitenziaria, ieri sera, nel carcere di
Salerno, durante le operazioni di chiusura delle camere
detentive: un detenuto extracomunitario della sezione comune ha
colpito il poliziotto con dei pugni al volto. Il poliziotto è
stato subito soccorso e trasportato in ospedale con un'ambulanza
del 118.
L'Unione Sindacati Polizia Penitenziaria (USPP) "condanna
con fermezza questa ennesima aggressione, che evidenzia la grave
situazione di insicurezza all'interno del carcere di Salerno".
"È inaccettabile che gli agenti di polizia penitenziaria
continuino a subire violenze in un contesto lavorativo già di
per sé difficile. Il carcere di Salerno è ormai fuori controllo,
e servono misure immediate per ristabilire l'ordine", afferma il
segretario nazionale Giuseppe Del Sorbo.
L'USPP richiama l'attenzione del Dipartimento
dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP) sulla necessità urgente
"di garantire una linea di comando stabile nell'istituto
salernitano, é necessario un management adeguato per tutelare la
sicurezza del personale e il funzionamento dell'istituto".
Il sindacato ribadisce "la propria solidarietà all'agente
ferito e a tutto il personale di polizia penitenziaria,
impegnato quotidianamente in un lavoro complesso e pericoloso,
spesso senza le risorse e il supporto necessari" e chiede "un
intervento immediato per affrontare la situazione critica del
carcere di Salerno e prevenire ulteriori episodi di violenza. La
sicurezza degli operatori deve essere una priorità assoluta".
(ANSA).
Agente aggredito nel carcere a Salerno, 20 giorni di prognosi
Ieri sera. Uspp: "Grave insicurezza, intervenire subito"