Campania

Al Trianon Viviani da gennaio a maggio cartellone con 55 titoli

Laurito presenta viaggio nella tradizione e in contemporaneità

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 10 DIC - Dopo le ultime rappresentazioni della "Cantata dei Pastori" con Peppe Barra (dal primo al 6 gennaio), il cartellone del Teatro Trianon Viviani di Napoli prende il via il 10 gennaio con il concerto di Antonio Onorato per concludersi il 17 maggio con le note jazz del pianista Danilo Rea. Oggi la presentazione della seconda parte della Stagione. "Nonostante le difficoltà economiche, risolte poi brillantemente dal nostro governatore Vincenzo De Luca, e le difficoltà di tempi serrati - ha spiegato il direttore artistico Marisa Laurito - siamo riusciti a comporre una stagione di qualità e ricca di cinquantacinque titoli - nella Smorfia 55 è la musica - con artisti di grande spessore, senza perdere di vista l'essenza della storia che, attraverso i suoi spettacoli, racconta il teatro Trianon Viviani".
    La programmazione, è stato sottolineato, "conferma l'esplorazione della scena artistica partenopea, tra il recupero della tradizione e l'attenzione alla contemporaneità, con grandi nomi del panorama culturale e talenti emergenti". Il cartellone abbraccia una molteplicità di generi - teatro musicale, concerti, prosa e danza - e presenta gli omaggi particolari a Nino Taranto e Raffaele Viviani, le rassegne 'Pietre miliari' e di stand up comedy, nonché l'attività sociale confermata di rapporto con la comunità. Il primo omaggio speciale è dedicato a Nino Taranto.
    All'artista, originario di vico Scassacocchi nel Rione Forcella, sono state intitolate le scale adiacenti al teatro. Il Comune, con la Seconda Municipalità di Mercato-Pendino, ha, quindi, concesso l'area di via Salvatore Trinchese in "adozione" al partenariato, coordinato dal Trianon Viviani, che promuove un progetto di riqualificazione urbana. Gli attori di questa iniziativa sono imprese e soggetti del terzo settore: l'Altra Napoli, Fondazione Banco di Napoli, associazione dei commercianti A'Forcella, Antica pizzeria da Michele e trattoria 'o Vico.
    Dal 17 aprile, Taranto è ricordato in teatro con una mostra, a cura di Giulio Baffi, e due spettacoli: "C'era una volta Nino Taranto", con Alessia Moio, e "Piedigrotta Taranto" per la regia di Giuseppe Sollazzo. Non poteva mancare il tributo al commediografo al quale è dedicato il teatro Trianon, con "Play Viviani" di Tonino Taiuti (19 gennaio), "Vico Viviani" di Fiorenza Calogero (25 gennaio) e "Processo a Viviani" di Mario Aterrano e Massimo Peluso (11 aprile).
    In collaborazione con la Fondazione Premio Napoli-Campania legge, prosegue la rassegna Pietre miliari, che approfondisce il dialogo tra letteratura e musica.
    I nuovi incontri, dalla cadenza mensile, vedono la partecipazione di Manlio Santanelli (12 gennaio), Diego De Silva e il trio Malinconico (6 febbraio), Simona Frasca (16 marzo), Saba Anglana (6 aprile) e Dacia Maraini (8 maggio). Continua anche il ciclo di appuntamenti con la stand up comedy: in cartellone, con periodicità mensile, la comicità di Salvatore Marino (26 gennaio), Lucio Caizzi (22 febbraio), Daniele Fabbri (2 marzo), Giorgio Montanini (23 marzo), Francesco De Carlo (13 aprile e 11 maggio), Roberto Lipari (24 aprile), e del duo Avolio e Madera (4 maggio).
    Per il teatro musicale, si parte con i Bugiardini nel musical "B.L.U.E." e Gianfranco Gallo in "Mio buono e caro Salvatore Di Giacomo", rispettivamente l'11 e il 17 gennaio. Quindi Aurora Giglio in "Chiammateme Clery!" (2 febbraio); l'elogio della radio con "Teatrophon", scritto e diretto da Gino Aveta (23 febbraio); Mario Brancaccio e Patrizia Spinosi nel varietà "Vietato ai migliori" (29 marzo); Tommaso Bianco in "Lassamme fa' a Dio" (25 aprile); Lalla Esposito in "La canzone teatrale - volume secondo", scritto e diretto da Paolo Coletta (2 maggio); per finire con la farsa in musica "Uno surde, duje surde, tre surde, tutte surde" per la regia di Tonino Di Ronza (9 maggio).
    La musica dal vivo è la protagonista con un cartellone che abbraccia diversi generi e generazioni, con un'attenzione, in particolare, alla contaminazione dei linguaggi. La danza e la prosa completano la composizione dei generi che contraddistingue la direzione artistica di Marisa Laurito. Il Trianon Viviani conferma, infine, l'attenzione al territorio e ai temi sociali con diverse iniziative. (ANSA).
   

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