(di Amalia Angotti)
(ANSA) - TORINO, 10 DIC - Quasi 400 licenziamenti evitati
grazie alla proroga di un anno da parte di Stellantis della
commessa a Trasnova, l'azienda dell'indotto che fa attività di
logistica a Pomigliano, a Cassino, a Melfi e a Torino. Oltre ai
97 licenziamenti previsti da Trasnova sono stati ritirati quelli
delle aziende Logitech, Teknoservice e Csa.
Per il settore - che continua a registrare una pesante caduta
della produzione, pari al 32,5% a ottobre - potrebbe arrivare
una boccata d'ossigeno: "Credo che arriveremo a trovare circa 1
miliardo per sostenere l'industria dell'auto", annuncia il
vicepremier Antonio Tajani.
"Grazie alla collaborazione di tutte le parti e al metodo
Mimit abbiamo tutelato la produzione e la forza lavoro. Mi
auguro che sia l'inizio di un nuovo e fattivo percorso anche con
Stellantis", commenta il ministro Adolfo Urso. "E' un'intesa che
nasce nel solco del senso di responsabilità di Stellantis che
aveva dato la propria disponibilità a supportare Trasnova per
risolvere questa delicata situazione. Abbiamo proposto noi
questo tipo di soluzione", afferma Stellantis che chiarisce però
che si tratta di un caso specifico e che tutti i problemi del
settore andranno affrontati nel tavolo aperto al Mimit.
I lavoratori, presenti anche davanti al Mimit, festeggiano
con caroselli di auto a Pomigliano, mentre Fim, Fiom, Uilm,
Fismic, Uglm e Aqcfr sottolineano che l'accordo è stato reso
possibile grazie anche alle loro iniziative di lotta con il
lungo presidio ai cancelli Per la Fiom quella di Trasnova "è
una vertenza simbolo dell'automotive". Soddisfazione anche dai
leader politici, accorsi nei giorni scorsi a Pomigliano. "E' una
buona notizia, ma la battaglia non si ferma" avverte la
segretaria del Pd Elly Schlein. "Il Movimento è stato al loro
fianco dal primo minuto" sottolinea il presidente del M5s,
Giuseppe Conte..
Il 17 dicembre è convocato sempre al Mimit il tavolo
Stellantis e il numero uno per l'Europa allargata, Jean Philippe
Imparato, ha già reso noto che saranno date indicazioni concrete
su ogni stabilimento. Tra i capitoli ancora aperti c'è però
quello della gigafactory di Termoli. Stellantis ha annunciato un
investimento in Spagna con il gruppo Catl fino a 4,1 miliardi di
euro per costruire un impianto europeo di batterie al litio a
Saragozza, ma ha chiarito che il progetto integra quello di Acc
a Termoli.
A livello europeo Luca De Meo, presidente dell'Acea,
l'associazione dei costruttori europei, sottolinea che la
"priorità più urgente è rivedere" gli obiettivi al 2025 delle
norme Ue sul taglio delle emissioni di Co2 per le nuove auto,
"per avere la certezza da parte della Commissione europea che"
le case automobilistiche non siano costrette a pagare multe che
potrebbero costare fino a 15 miliardi di euro. A quel punto
potremmo sederci con le autorità e discutere di come fare per
arrivare al target del 2035". De Meo ha definito "un segnale
molto forte" la decisione di Stellantis di rientrare nell'Acea.
"E' fondamentale dialogare e sviluppare una comprensione
condivisa delle sfide e dei modi per affrontarle insieme.
Stellantis ritiene che Acea sia la piattaforma giusta per
farlo", sottolinea Imparato. (ANSA).
Stellantis proroga commessa,Trasnova ferma licenziamenti
Fondi per gigafactory in Spagna. Tajani,'1 miliardo per l'auto'