Campania

Apre MaxiMall Pompeii, hub commerciale più grande del sud

Torre Annunziata:200 milioni investimento, 1.500 posti di lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - TORRE ANNUNZIATA, 14 DIC - Duecento milioni di investimenti, ricaduta occupazionale di circa 1.500 nuovi posti di lavoro, un'area complessiva di 200mila metri quadrati: sono alcuni dei numeri di MaxiMall Pompeii, centro commerciale ed ambizioso progetto di IrgenRE Group, che ha aperto i battenti con la cerimonia del taglio del nastro questa mattina a Torre Annunziata, alla presenza tra gli altri del governatore della Campania Vincenzo De Luca e del sindaco Corrado Cuccurullo.
    Con una superficie commerciale utile di 50.000 metri quadrati, è l'hub commerciale esperienziale più grande del Sud Italia. Il progetto segna l'esordio in Italia della label low cost Lefties, brand ammiraglia del gruppo spagnolo Inditex, che offre una proposta di jeans, vestiti e accessori con prezzi accessibili. Presenti numerose altre insegne italiane e internazionali della moda e non: Mondadori Bookstore, Hamleys, Tommy Hilfiger, Victoria's Secret, Nike, Max&Co, Calvin Klein, Patrizia Pepe, Marella solo per citarne alcuni. Ricca anche l'offerta food, tra eccellenze del territorio come Mennella, Gino Sorbillo, Casa Caldarelli e Michele Express e marchi nazionali e internazionali come Starbucks, KFC, Mc Donald's, Poke House, la Padineria e Signorvino.
    MaxiMall Pompeii, che sorge a 600 metri dal famoso parco archeologico, ospita circa 170 brand nazionali e internazionali (140 store unit e 30 food unit) distribuiti su due livelli, tra i quali è possibile passeggiare con la sensazione di essere totalmente all'aperto, grazie alla copertura in vetro. Il complesso prevederà in futuro anche un hotel Moxy (gruppo Marriott) 4 stelle con 135 camere e conterà su un auditorium di 1.000 posti, un cinema con sette sale, sale conferenze su circa 3.000 metri quadrati complessivi, trenta ristoranti distribuiti su 3.000 mq, una piazza-anfiteatro esterna per eventi di 6.500 mq con una fontana danzante il cui gettito supera i 25 metri di altezza, una seconda piazza multimediale interna di 800 mq, un parcheggio di 3.300 posti auto e 30 bus turistici. MaxiMall Pompeii offre inoltre un parco verde attrezzato e aperto al pubblico di 50.000 mq e un'inedita copertura di 6.000 mq, sulla quale fare jogging e godere della veduta del Golfo di Napoli.
    Il complesso rappresenta poi, è stato sottolineato durante l'inaugurazione, una concreta valorizzazione del Made in Italy, frutto del lavoro di progettazione del pluripremiato studio di architettura Design International. La progettazione strutturale, sismica e geotecnica è stata affidata alla società iDEAS.
    Nell'edificio dove sorge l'auditorium sarà allestita un'area per ospitare iniziative di intrattenimento educativo, in collaborazione con Discovery Channel, volta a ricreare attraverso la realtà aumentata la vita a Pompei prima dell'eruzione del 79 d.C.
    Paolo Negri, founder e ceo di IrgenRE Group, parla di "una promessa divenuta realtà, di un'occasione enorme che avrà una ricaduta positiva sul tessuto sociale e occupazionale dell'area vastissima. Possiamo prevedere la creazione di circa 1.500 posti di lavoro. Ma essendo un'area altamente demografica, ed essendo convinti che il progetto sarà un successo, non escludiamo numeri più alti". Anche la scelta del sito, ricorda Negri, non è stata casuale "ma confortata dallo studio commissionato a Caci, società di fama internazionale specializzata nelle valutazioni di fattibilità, che riconosce all'intervento MaxiMall Pompeii la possibilità di realizzare numeri entusiasmanti, ovvero circa 12 milioni di visitatori e oltre 350 milioni di fatturato già dal primo anno".
    MaxiMall Pompeii è inoltre anche un esempio di architettura sostenibile, attestato dalla certificazione internazionale Breeam, che indica una metodologia di valutazione ideata per monitorare e certificare la sostenibilità degli edifici già in fase di progettazione e costruzione. L'evento di apertura è stato realizzato grazie al supporto di Samsung, Fastweb ed Enel.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it