Campania

Giustizia: de Magistris, pugno di ferro solo con i deboli

"Si sta indebolendo il principio di uguaglianza"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 17 DIC - "Bisogna interrogarsi se si sta affermando sempre di più il principio di uguaglianza o se si sta indebolendo. A mio avviso, si sta profondamente indebolendo". Lo ha detto l'ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a margine del convegno 'La giustizia è uguale per tutti?' all'Istituto italiano per gli studi Filosofici di Napoli.
    "Andiamo sempre di più verso norme che garantiscono l'impunità al potere - ha affermato de Magistris -, pensiamo all'abuso d'ufficio, alle intercettazioni, al divieto di pubblicare notizie e di far conoscere alle persone soprattutto le malefatte del potere. E, nello stesso tempo, se guardiamo il disegno di legge in materia di sicurezza approvato alla Camera, abbiamo il pugno di ferro nei confronti degli operai che scioperano, di chi in stato di necessità occupa un immobile o di ragazzi che scioperano. Una giustizia sempre più col pugno di ferro nei confronti dei deboli e pugno di carta nei confronti dei forti".
    A chi gli chiede come cambiare rotta, risponde: "La magistratura deve ritrovare in pieno la sua credibilità perché nei momenti di crisi può essere un baluardo. L'Avvocatura, a mio avviso, deve stare in prima linea nella difesa dei diritti soprattutto dei più deboli e l'Università deve contribuire ad alzare il dibattito tra i cittadini perché se questi non diventano argomenti di interesse della collettività andremo sempre di più in quella direzione". "Che la politica possa cambiare rotta - ha concluso - mi sembra molto difficile perché l'obiettivo della politica, tanto della destra quanto del centrosinistra, negli anni è stato sempre quello di indebolire la magistratura e soprattutto colpire l'indipendenza e l'autonomia del pubblico ministero. E anche, per come vogliono prefigurare la separazione delle carriere, si va in quella direzione". (ANSA).
   

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