(ANSA) - NAPOLI, 17 DIC - "Mentre direttori fanno un gran
galà in aula magna, i bambini trapiantati di cuore rimangono a
spasso nei corridoi del Monaldi". Lo scrivono in una nota al
governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e Antonio
Postiglione, dg Tutela della Salute della Regione, i genitori
dei bimbi trapiantati di cuore, ancora minorenni, dell'ospedale
Monaldi di Napoli in vista di una cerimonia in programma domani
per i 30 anni del centro regionale trapianti.
"Il miracolo della rinascita a rischio in Campania. Dopo aver
chiuso l'unico reparto che aveva svolto con successo gli
interventi di trapianto sui bambini, non garantiscono il sereno
svolgersi dei controlli nemmeno a quelli già trapiantati che
dipenderanno sempre dalla struttura", racconta Pina mamma di un
bambino che ha ricevuto il cuoricino quando aveva poco meno di
due anni ed aggiunge:
"Non si capisce chi farà i trapianti ai bambini in Campania
ormai. Chi si prenderà cura di quelli già trapiantati. La
direzione della Azienda dei Colli snobba le nostre richiesta"
Per questo motivo i pazienti scrivono a De Luca e Postiglione
chiedendo "un intervento urgente. I trapiantati di cuore
pediatrici in Campania - si sostiene - attualmente non sono nel
percorso previsto dalla delibera dell'azienda".
Diana, mamma di Ilaria trapiantata durante la pandemia racconta:
" Siamo appoggiati ad un ambulatorio in cui non si capisce chi
ha competenze pediatriche, non si sa in caso di necessità di
ricovero dove sarebbero ricoverati, e chi seguirebbe il loro
destino clinico"
Il papà della piccola Aurora aggiunge amareggiato: "Non hanno
tempo per incontrarci, nemmeno per rispondere ad una email, ma
per organizzare gli eventi si. La festa per i 30 anni del CRT,
mentre i nostri figli sono stati abbandonati e nessuno
interviene è veramente un pugno nello stomaco. Si diranno tra
loro quanto sono bravi, quanto sono belle le carte scritte, ma
diranno che non sono applicate?" (ANSA).
Sos genitori bambini trapiantati di cuore al Monaldi
'Non sono in percorso terapeutico, ambulatorio non adeguato'