Campania

Rimosso tumore laringe, in simultanea l'impianto uditivo

Intervento al Monaldi di Napoli con la tecnologia robotica

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 19 DIC - All'ospedale Monaldi è stato eseguito un intervento di simultanea asportazione di un tumore laringeo con il laser e contestuale impianto cocleare con la tecnologia avanzata del braccio robotico. Il tutto grazie a un team di esperti presso l'Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale, diretta dal prof. Giuseppe Tortoriello.
    La paziente, una donna di 67 anni, era affetta da un tumore laringeo che minacciava sia la sua voce che la sua vita.
    L'intervento è stato eseguito da Tortoriello, con i dottori Luigi D'Avino e Vincenzo della Peruta, che hanno utilizzato il laser a CO2 per rimuovere il tumore in modo minimamente invasivo, preservando le funzioni vitali dell'area coinvolta, sotto diretta visione di un sistema endoscopico all'avanguardia.
    Tale strumento è stato in grado, grazie al braccio robotico e ad una visione ad alta definizione 4k, di asportare con precisione millimetrica la patologia tumorale laringea.
    Contestualmente, l'impianto cocleare è stato realizzato dal dott. Giuseppe Barba, insieme alla dottoressa Rosa Grassia e alla dottoressa Alessia Russo, che hanno lavorato con la collaborazione dell'anestesista dottoressa Nunzia Minale, garantendo il successo dell'impianto e migliorando l'udito della paziente da tempo compromesso.
    Tale procedura è la prima a livello mondiale portata a termine simultaneamente.
    L'utilizzo del braccio robotico ha consentito ai chirurghi di navigare con estrema accuratezza nell'anatomia complessa della laringe e dell'orecchio, aumentando il livello di sicurezza e riducendo il rischio di complicanze. «Questo intervento rappresenta un passo avanti significativo nella nostra disciplina - commenta il prof. Tortoriello -. La combinazione di chirurgia oncologica e impianto cocleare non solo ottimizza le risorse, ma offre una qualità di vita superiore ai pazienti».
    "Grazie a questa innovativa procedura - afferma il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera dei Colli, Anna Iervolino - l'Ospedale Monaldi non solo si distingue per l'alta competenza dei suoi medici, ma si pone anche come un centro di riferimento nazionale per l'implementazione di tecniche chirurgiche all'avanguardia". (ANSA).
   

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