(ANSA) - SALA CONSILINA, 22 DIC - Alla vigilia del Natale, la
delegazione Vallo di Diano dell'Oipa (Organizzazione
Internazionale Protezione Animali) interviene sull'uso
indiscriminato dei fuochi d'artificio durante le festività
lanciando un appello tramite una missiva indirizzata al vescovo
della diocesi di Teggiano-Policastro, monsignor Antonio De Luca.
La lettera inizia con una domanda ben precisa:"Dio che ha
creato per prima cosa la natura ed i suoi animali, che ha creato
per ultimo l'Uomo, può davvero permettere a quest'ultimo di
decidere anche per i primi due?" Nel testo della lettera
dell'Oipa si evidenziano, poi, le crescenti lamentele di tante
persone comuni sullo spreco di danaro speso ogni anno nel Vallo
di Diano per i fuochi d'artificio che oltre ad inquinare
l'ambiente, anche a livello acustico, causano irreversibili
danni ad uccelli, ai randagi (cani, gatti) e a tutti gli animali
selvatici che impauriti scappano per rifugiarsi lontano,
trovando spesso la morte durante la fuga.
Sull'uso indiscriminato dei fuochi d'artificio nei giorni
scorsi in Parlamento sono state presentate anche due proposte
di legge, una del Pd e una di Avs, contro i botti di Capodanno
finalizzate a vietarne la vendita, il possesso e l'utilizzo.
(ANSA).
Lettera animalisti a vescovo, perchè tanti soldi per i botti?
'Gravi danni agli animali, la Chiesa si faccia sentire'