Campania

Soprano napoletano Miriam Cicotti in "C'era una volta il west"

Sceglie per il video clip appena uscito la Galleria Borbonica

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 23 DIC - Sembra davvero di sentirle, di vederle le migliaia di persone che trovavano riparo nella Galleria Borbonica, a Napoli, che oggi custodisce come graffiti paleocristiani i segni tangibili della loro vita sotto le bombe della guerra. Tra le suppellettili rimaste, i resti di letti, le latrine comuni dove la storia parla ancora, grazie al lavoro di recupero compiuto da Marco Minin e suo fratello, è stato scelto di girare il videoclip con il video maker Mario Miccione di "C'era una volta il West" di Ennio Morricone, colonna sonora del capolavoro omonimo di Sergio Leone. Il brano, appena uscito, è stato eseguito dal soprano Miriam Cicotti, arrangiato e diretto dal maestro Vincenzo Sorrentino con al violino il maestro Vincenzo Ciccarelli. Il soprano ha un repertorio, rileva una nota, "che sa spaziare dal sacro al profano, dal pop lirico al metal sinfonico, dalla canzone classica napoletana alla sinfonic dance, occasione in cui incontra il compositore e direttore d'orchestra Vincenzo Sorrentino con il quale nel 2022 è vocal coach del team vocalist nel tour italiano del sassofonista Jimmy Sax".
    Diverse le collaborazioni del soprano: con il maestro Beppe Vessicchio, Pino Perris, Maurizio Pica, Katia Ricciarelli, Sergio la Stella, Vincenzo Rana, L'accademia Germogli d'Arte, i solisti del sesto armonico, Roberto Corlianò. Tra le esperienze significative l'incontro con la "signora della lirica" Giovanna Lomazzi, il tour europeo con il metal sinfonico degli svedesi Therion nel 2013. Nel 2023 al teatro Grande di Pompei è la protagonista de "Lo spartito magico" di Sergio Cirillo autore di alcuni brani di Andrea Bocelli. Nel 2021 riceve il Premio Masaniello Napoletani Protagonisti. "Nel contesto in cui ho registrato 'C'era una volta il West'- spiega - il contrasto con quei luoghi mi ha fatto rivivere quel senso di angoscia che hanno vissuto le persone che si sono trovate lì, ma allo stesso tempo il desiderio di libertà, la voglia, la necessità di pace che è tanta. Sento che così ho dato il mio personale contributo". (ANSA).
   

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