(ANSA) - NAPOLI, 03 GEN - "Molte realtà carcerarie, fatte di
tossicodipendenti, malati di mente, stranieri, non si immaginano
affatto, anzi si sminuiscono, si sottovalutano, o meglio si è
convinti di conoscerle quale frutto di un errato immaginario
collettivo fatto di cliché in disuso e di atavici pregiudizi.
Tra queste realtà anche gli istituti a custodia attenuata per
detenute madri: in Italia sono 4 gli Istituti, tra cui Lauro in
provincia di Avellino.
Il garante, insieme a Francesca Pascale, presidente
dell'associazione I colori della libertà e Chiara Frusciante
vicepresidente dell'associazione "Nessuno tocchi Eva", ha
vissuto un momento di convivialità con le detenute madri e i
loro figli. Il pranzo offerto dal garante e dalle volontarie ha
visto la presenza della vicedirettrice Maria Parenti e degli
educatori. Dopo il pranzo è arrivata la Befana per le madri e
per i bambini.
"Voglio ribadire che sono preoccupata per la cancellazione
del differimento obbligatorio della pena per donne in gravidanza
e madri di minori, prevista all'art. 15 del ddl sicurezza, che -
ha detto Francesca Pascale attivista dei diritti civili -
rappresenta certamente un passo indietro rispetto alla tutela
della maternità e dell'infanzia". (ANSA).
Il garante dei detenuti e Pascale visitano l'istituto di Lauro
Doni per le mamme e i bimbi