Campania

Casa della Gemma, riapertura ciclica al Parco archeologico

E il 16 gennaio ritorna Close Up Cantieri

Redazione Ansa

(ANSA) - ERCOLANO (NAPOLI), 07 GEN - Da oggi e fino all'8 aprile è visitabile la Casa della Gemma al Parco archeologico di Ercolano, un tempo affacciata sul mare e famosa per il pavimento a mosaico. La domus prende il nome da una gemma con ritratto femminile dell'età di Claudio, che si riteneva ritrovata proprio in questo luogo mentre invece sembra appartenere alla sottostante Casa di Granianus, ed era parte integrante della Casa del Rilievo di Telefo, probabilmente di proprietà della famiglia di Marco Nonio Balbo. In età augustea la dimora si sviluppava in tre livelli su 1.800 metri quadrati, rappresentando la seconda abitazione più grande di Ercolano, collegata alle Terme Suburbane.
    Fu abitata, negli ultimi giorni, da una famiglia di riguardo, che ebbe tra i propri ospiti il medico Apollinare all'epoca famoso alla corte imperiale di Tito. Tra gli ambienti degni di nota il giardino circostante, una cucina con una latrina adiacente e sopratutto il triclinio con uno dei più bei mosaici geometrici in bianco nero dell'antica Herculaneum.
    "Siamo estremamente lieti di annunciare la prosecuzione dei nostri programmi di graduale riapertura ciclica delle domus della città antica, a cominciare dalla Casa della Gemma, uno dei gioielli più affascinanti del Parco archeologico di Ercolano, che si distingue per i suoi straordinari mosaici pavimentali" commenta il direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano "L'apertura ciclica di questo e di altri edifici consente di ridurre l'usura provocata dalla costante pressione turistica, distribuendo così i flussi di visitatori su tutto il sito e nei diversi periodi dell'anno. In questo modo, la fruizione del Parco archeologico avviene in modo responsabile e partecipato, tutelando la sua integrità per le generazioni future. Oltre all'apertura della Casa della Gemma, il nostro impegno costante nella manutenzione e nel restauro si estende su tutta la città antica. Le operazioni di conservazione, che comprendono interventi mirati a scala urbana, sono un lavoro quotidiano che richiede precisione, cura e visione strategica.
    Questa riapertura è un segno tangibile della nostra dedizione nel rendere il Parco archeologico di Ercolano non solo un luogo di grande valore storico e culturale, ma anche un esempio di come la conservazione e l'accesso responsabile possano convivere. Invito tutti i visitatori a godere di queste meraviglie con il massimo rispetto per la loro preziosa integrità". La Casa della Gemma sarà visitabile tutti i giorni e fino all'8 aprile dalle 9.30 alle 13.00. E il 16 gennaio ritorna Close Up cantieri, un appuntamento che permette ai visitatori di assistere ai lavori di reperti e di alcune domus, al momento chiuse al pubblico per interventi conservativi. (ANSA)

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