(ANSA) - NAPOLI, 09 GEN - L'attore Alessandro Siani si è
recato in visita per la Befana fuori dagli ai piccoli ospiti
della chirurgia pediatrica dell'Azienda ospedaliera
universitaria Federico II di Napoli diretta dal professor Ciro
Esposito. Qui i bambini posono trascorrere qualche ora fuori
dalle proprie stanze grazie ad un'area gioco attrezzata e
colorata.
L'attore e regista partenopeo ha poi visitato le sale operatorie
dotate delle tecnologie più avanzate esistenti in Italia.
«Grazie alla nostra determinazione ed esperienza - ha spiegato
Esposito - possiamo usufruire di sistemi che permettono al
chirurgo, che opera in laparoscopia (inserendo telecamere e
strumenti chirurgici attraverso micro-incisioni), di vedere la
parte anatomica da trattare sui cinque monitor di ogni sala con
una risoluzione quattro volte un superiore, 4K appunto, inoltre
supportati dalla tecnologia 3D. Infatti, con il 4K 3D possiamo
realizzare interventi più precisi, anche quando sono
estremamente complessi, con ottimi risultati. Inoltre, le nostre
sale operatorie permettono di utilizzare la chirurgia guidata
dalla fluorescenza con verde indocianina (NIRF-ICG)». La
chirurgia dell'AOU Federico II partenopea è infatti l'unico
centro di riferimento in Campania per la chirurgia laparoscopica
e robotica pediatrica e da qualche anno anche centro di
riferimento europeo di chirurgia mini-invasiva e robotica.
«Attraverso i monitor - ha sottolineato Esposito - l'équipe, da
qualsiasi punto della sala ed in qualsiasi momento, può accedere
alle informazioni sanitarie del paziente, compresi referti e
radiografie. In questo modo riduciamo al minimo incidenti e
complicanze. Inoltre, durante complessi interventi chirurgici
ricostruttivi ed oncologici, e grazie a questa tecnologia,
possiamo far seguire i nostri interventi ad altri centri, altri
chirurghi in qualsiasi parte del mondo. Abbiamo anche la
possibilità inviare immagini e video in tempo reale all'interno
o all'esterno dell'ospedale per chiedere un parere o
confrontarci con altri chirurgi».
Sono oltre 1.500 gli interventi chirurgici effettuati ogni anno
e di questi, oltre il 50% sono eseguiti con tecniche
mini-invasive, robotiche, laser o endourologiche che stanno
permettendo di ridurre la migrazione extra regionale dei
pazienti pediatrici campani che necessitano di interventi
chirurgici, aumentando il numero di casi di chi deve essere
operato a Napoli, da altre regioni e dall'estero. «Ringrazio il
direttore generale dell'Azienda federiciana Giuseppe Longo - ha
concluso Esposito - che ci ha permesso di implementare la
tecnologia delle nostre sale operatorie e inaugurare una nuova
piattaforma robotica materno infantile che utilizziamo
soprattutto per interventi di urologia pediatrica». (ANSA).
Alessandro Siani incontra i piccoli pazienti del policlinico
L'attore in visita alla chirurgia pediatrica dell'azienda