(ANSA) - NAPOLI, 10 GEN - 'Chiuso per puzza di pizza': è
l'avviso, che sembra frutto di uno scherzo, scritto su un
cartello esposto su una serranda abbassata di un locale di
Portici veramente chiuso a causa - si legge nel provvedimento
della Asl - di "Percezioni olfattive moleste" segnalate dal
condominio che ospita il locale. A rendere noto all'ANSA
l'episodio è la giovane coppia di imprenditori, Grazia Ardito e
Mario Danese, che nel locale per pizze d'asporto, aperto grazie
a un finanziamento di Invitalia nell'ambito del progetto 'Resto
al Sud', aveva riposto speranze per il futuro; speranze che ora,
dopo solo pochi mesi dall'apertura, vedono oscurarsi.
"Stupisce e desta qualche interrogativo - si chiede
l'avvocato della coppia, Maurizio Capozzo - questo accanimento
contro una piccola pizzeria 'colpevole' di diffondere nell'aria
solo profumo - e non certo puzza - di pizza. Dopo che la procura
ha archiviato le denunce di chi si riteneva molestato e dopo una
ventina di controlli da parte di tutte le autorità e forze
dell'ordine presenti sul territorio, viene interrotta l'attività
dopo che l'Asl ha constatato 'percezioni olfattive moleste',
concetto assolutamente aleatorio per sua natura".
"Il locale - spiega Mario Danese - è fornito di un forno di
ultima generazione la cui cappa è ad emissioni zero e
certificata per il trattamento dei fumi".
Lo stesso sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, ha accolto la
richiesta di aiuto della coppia di suoi concittadini. "Vogliamo
ringraziare il sindaco Cuomo - dice Grazia Ardito - che si sta
prodigando verso l'Asl per trovare una soluzione. Anche lui,
come noi, sottolinea l'aspetto paradossale di quanto una
pubblica amministrazione possa assumere a volte atteggiamenti
vessatori verso i cittadini piuttosto che accompagnarli nelle
loro iniziative imprenditoriali ". (ANSA).
Condominio sente 'Puzza di pizza' e Asl chiude locale a Portici
Comune costretto a ratifica ma il sindaco chiede chiarimenti