Campania

Corto Etnoragù di Cristiano Esposito eletto Best Short in India

Premio al Vindhya International Film Festival.Amore e tolleranza

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 11 GEN - Una famiglia, un piatto tipico e un intreccio di destini tra Napoli e la Palestina. Sono gli ingredienti di "Etnoragù", cortometraggio scritto e diretto da Cristiano Esposito premiato come Best Short Film al Vindhya International Film Festival di Sidhi in India. Protagonisti una coppia profondamente religiosa - Stefania Ventura e Salvatore Misticone - la loro figlia archeologa (Carolina Infante) tornata dalla Terra Santa con un fidanzato palestinese e musulmano (Pietro Tammaro) e il conflitto tra un padre che tenta di preservare le tradizioni per non vedere crollare il suo mondo e una madre che tutto sa accogliere, in scherno ad ogni pregiudizio. Simbolo della discordia è il ragù della domenica privato del maiale per accogliere il nuovo corso. Fino alle nozze, quando il padre orchestrerà una maldestra rivincita.
    "Una storia di amore e tolleranza in chiave di commedia che la critica internazionale - sottolineano gli autori - ha accostato a capolavori come 'Indovina chi viene a cena?' e 'Il padre della sposa' che ha saputo toccare il pubblico internazionale di uno dei festival emergenti nel panorama indiano, attento all'incontro tra culture, ai temi ambientali e al recupero della memoria". "Sono contento per tutto il cast e la troupe di straordinari professionisti che ha reso possibile questo successo" dice il regista. "Sono profondamente onorato per questo riconoscimento e di fare parte di questo grande team.
    Un mio ringraziamento particolare a Cristiano, alla sua bravura che accresce la mia gioia" commenta il compositore Mario Fasciano, autore delle musiche originali.
    L'opera, in concorso ai David di Donatello, è prodotta dalla Cooperativa Ar.Tu.Ro, con il sostegno di Regione Campania, Film Commission Regione Campania, POC Campania 2014-2020, Coldiretti Napoli, Teatro Serra, Procida Wi-Fi e Lega Navale.
    Nel cast Alessandro Incerto, Amedeo Collella, Mauro Palumbo e Tommaso Scotto di Uccio. La fotografia è di Francesco La Muro, sonorizzazione di Alessandro Massa. L'aiuto regista è Vincenzo Fortunato mentre le riprese sono di Luigi Esposito e Paolo La Muro. Montaggio, Nadir Kamberi. Le scene son odi Michele Lubrano Lavadera, i costumi di Patrizia Barone. Trucco, Ilenia Lubrano di Marzaiuolo.
    Fra i premi e le nominations: migliore regista europeo dell'anno, migliore sceneggiatura originale, migliore montaggio, Hollywood Indie Film Critics Award (2024); Premio migliore attore e premio alla carriera, Salvatore Misticone, Vesuvius Film Festival; migliore commedia, migliore cortometraggio, migliore partitura musicale originale, migliore montaggio, London Movie Awards (2024); migliore cortometraggio, New York Movie Awards (2024). (ANSA).
   

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