(ANSA) - CASERTA, 11 GEN - Si presenta allontanando da sé
ogni etichetta o classificazione politica, Ernesto Maria
Ruffini, oggi a Caserta per la prima lezione del nuovo anno di
Polity Design, la Scuola di Classe dirigente cattolica nazionale
riconosciuta dalla Cei, fondata e diretta da Luigi Ferraiuolo,
che ha la propria sede nel Palazzo della Curia Vescovile.
"Le etichette creano steccati - dice rivolgendosi agli
allievi della scuola - per cui è importante sapere cosa fare, e
non come.
"Un'iniziativa che non ho organizzato io, ma a cui sono stato
invitato" specifica Ruffini, che non vuole sentir parlare della
definizione che gli è stata affibbiata di "federatore dei
cattolici democratici". Nè di rinascita della Democrazia
Cristiana. "In Italia il modo migliore per restare soli è
fondare un partito" dice, "ciò che vorrei è parlare di diritti,
come quello di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione, e
ancora non pienamente attuato. Andare a Milano vuol dire
confrontarsi su idee e valori". (ANSA).
Ruffini, 'nessuna etichetta politica, io invitato a Milano'
L'ex direttore Entrate: "Vorrei parlare di diritti"