Campania

Ucciso dall'ammoniaca:il padre, ancora non so come sia morto

Lo zio chiede giustizia:'Patrizio amava la vita e voleva vivere'

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 11 GEN - "Sono passate 24 ore e io non so ancora come è morto mio figlio: nessuno me lo ha detto. Nel Rione Berlingieri Patrizio era voluto molto bene da tutti. Le sue passioni il motorino, poi la fidanzata e il Napoli".
    Intervistato dalla Tgr Campania Rai, non riesce a darsi pace Armando Spasiano, il papà di Patrizio, il 19enne morto ieri a causa di una fuga di ammoniaca sprigionatasi dal serbatoio della ditta di impianti di refrigerazione con sede a Villaricca (Napoli) della cui manutenzione si stava occupando da fresco tirocinante. "Patrizio - ricorda il papà - ha iniziato presto a lavorare.
    Prima qualche lavoretto e poi questo lavoro da saldatore tramite il Collocamento".
    Chiede giustizia per il 19 enne anche lo zio, Antonio Esposito, che lo ricorda così: "Patrizio amava la vita, amava gli amici, amava la famiglia: era una persona perbene e voleva vivere". (ANSA).
   

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