Campania

Manfredi, Napoli ha bisogno di un Palaeventi

Struttura di interesse pubblico per rilancio Centro direzionale

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 14 GEN - "Il rilancio del Centro direzionale è per noi una priorità fondamentale e l'interesse che dobbiamo avere è realizzare in quell'area un'infrastruttura di interesse pubblico come un Palaeventi che a Napoli non c'è e di cui la città ha bisogno". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervenuto in aula nel dibattito sulla delibera per la costituzione del diritto di superficie sulle aree di proprietà comunale interessate dalla proposta di project financing per la realizzazione e la gestione di una nuova arena per sport ed eventi che sorgerà nell'ex mercato ortofrutticolo.
    Manfredi ha sottolineato che proprio l'assenza di un palazzetto ha fatto sì che Napoli fosse esclusa dalla possibilità di ospitare nel 2026 gli Europei di pallavolo o tornei del circuito Atp di tennis ed ha ricordato che per accogliere grandi eventi musicali si deve utilizzare piazza Plebiscito, con tutte le difficoltà connesse alla viabilità e vivibilità per i residenti.
    "Noi vogliamo che si faccia un progetto che salvaguardi l'interesse pubblico - ha affermato Manfredi - e non regaliamo niente a nessuno". Il sindaco ha ricordato che l'area individuata per la costruzione del palazzetto "ha problemi non banali, è un'area in declino dove ci sono prostituzione, incendi. Avere una zona in simili condizioni nel centro della città è una vergona" ed ha altresì rammentato all'aula che il valore immobiliare del Centro direzionale ha avuto un crollo, motivo per cui "giustamente i comitati dei residenti protestano così come i commercianti". "In 25 anni - ha proseguito il primo cittadino - non è stato trovato nessuno che volesse investire lì e chi aveva proposto un investimento ci ha chiesto i danni perché è stato valutato che il rischio fosse superiore al margine di guadagno e abbiamo dovuto pagare, al termine di una transazione, 14 milioni di euro". Manfredi ha evidenziato che i terreni che saranno conferiti per la realizzazione del palazzetto sono solo una quota delle superfici di proprietà comunale presenti nell'area e che portare a compimento l'opera e la complessiva rigenerazione dell'area contribuirà a far crescere il valore delle superfici restanti. Il primo cittadino ha ricordato che la delibera oggi in discussione costituisce "la base di partenza" e rivolgendosi all'aula ha concluso: "Nel rispetto delle posizioni politiche chiedo che ci sia il massimo della coesione e c'è il mio impegno personale ad approfondire ogni aspetto di tutti i successivi passaggi, ma noi ora dobbiamo dare il segnale che iniziamo questo percorso e che noi siamo disponibili a confrontarci senza pregiudizi". (ANSA).
   

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