(ANSA) - ROMA, 15 GEN - Sua maestà la pizza è celebrata il
17 gennaio in tutto il mondo, e sono in tanti i Paesi a
rivendicarne la paternità di questo gustosa preparazione al
forno, in teglia, al tegamino. Ma è solo l'Italia, Napoli e la
Campania in particolare, a vantare un riconoscimento Unesco come
patrimonio immateriale dell'umanità per l'arte del pizzaiuolo
napoletano.
In Italia il boom si registra anche nelle consegne a
domicilio, con un consumo di pizza che, secondo dati del food
delivery Just Eat., ha raggiunto circa 5,12 milioni di chili
ordinati, con una media giornaliera di oltre 14.000 chili. E le
classiche Margherita, Diavola e Capricciosa sono le più
richieste. Conquistato anche il Sigep che, alla 46/a edizione
in programma a Rimini dal 18 al 22 gennaio, aggiunge tra gli
spazi espositivi quello dedicato al settore Pizza. In fiera
compito dell'Assitol sarà spiegare come "un filo d'olio fa la
differenza. E perché la focaccia ci piace così tanto" mentre
l'Aibi esplora il connubio tra la ricetta più famosa d'Italia e
l'ingrediente iconico della panificazione, sfatando alcuni
luoghi comuni sul lievito e sulla pizza. (ANSA).
Pizza day, Italia celebra la tonda che vale oltre 15 miliardi
Il 17 gennaio è World Pizza Day. Forni accesi in 40mila pizzerie