Campania

Don Patriciello, "memoria sia viva, guai a non celebrare"

"Oggi ci sono troppi maestri e pochi testimoni"

Don Patriciello, "memoria sia viva, guai a non celebrare"

Redazione Ansa

(ANSA) - PORTICI (NAPOLI), 27 GEN - "La memoria deve essere tenuta viva: guai a non celebrare questa giornata. So che tanta gente si sta un po' stancando, credendo sia una routine. Noi dobbiamo essere capaci di creare interesse, di far rivivere loro delle situazioni". Lo ha detto don Maurizio Patriciello, parroco al Parco Verde di Caivano, intervenendo a un incontro con gli alunni dell'Istituto Superiore Carlo Levi, al teatro don Peppe Diana di Portici.
    "Se parliamo dicendo le stesse cose che dicono i libri avendole lette, i ragazzi si annoiano e sbadigliano - ha detto, conversando con i giornalisti -. Quando vado nelle scuole e parlo di mafia, vedo che i ragazzi si annoiano ma quando parlo di Giuseppe Di Matteo (il bambino rapito, ucciso dalla mafia e sciolto nell'acido - ndr) li vedo attenti. Sta a noi essere capaci di coinvolgere i ragazzi che hanno bisogno di essere aiutati. Papa Paolo VI diceva a noi adulti che 'il mondo oggi non ha bisogno di maestri ma di testimoni e i maestri vengono riconosciuti come tali solo in quanto sono anche testimoni'. Io dico che in questo mondo ci sono troppi maestri e pochi testimoni. Il Signore ci dia la grazia di essere testimoni".
    Don Patriciello ha parlato anche dell'impegno contro il degrado ambientale: "Le nostre battaglie sono partite dalla parrocchia al Parco Verde a Caivano: abbiamo fatto tante manifestazioni, alzando la voce e se oggi l'Italia può contare sulla legge 68 del 22 maggio 2015 contro i reati ambientali, lo dobbiamo anche alle nostre battaglie. La chiesa è molto attenta: Dio mise l'uomo nel giardino perchè lo coltivasse e lo custodisse e per noi questa non è questione solo ambientale ma ideologica. E quindi l'impegno della chiesa, in Campania soprattutto, si vede molto bene. E lo si vede anche a livello universale. Ricordate che nel 2015 vi è stata l'enciclica del Papa proprio sulla questione ambientale e noi su questo siamo molto attenti". (ANSA).
   

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