Campania

Napoli, ecco il bilancio: Baretta, riduzione drastica disavanzo

Manovra di circa 6 mld. Ridotti tempi di pagamento dei fornitori

Napoli, ecco il bilancio: Baretta, riduzione drastica disavanzo

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 29 GEN - Una riduzione "drastica e importante" del disavanzo pari a un miliardo in tre anni è uno dei dati principali del bilancio di previsione 2025-2027 indicati dall'assessore del Comune di Napoli, Pier Paolo Baretta, in occasione dell'arrivo in aula del documento contabile.
    Baretta ha ricordato che all'atto dell'insediamento dell'amministrazione guidata dal sindaco Manfredi il disavanzo era pari a 5 miliardi ed ha posto l'accento sul fatto che portare in aula il bilancio a gennaio rappresenta per la città di Napoli "una novità, considerando che gli anni scorsi il provvedimento arrivava all'attenzione del Consiglio addirittura in estate e, dunque, nella seconda metà dell'anno".
    "Portare il bilancio in aula ora - ha sottolineato - significa avere un quadro previsionale certo".
    Tra i punti chiave evidenziati, anche l'aver ridotto da 200 a 30 giorni i tempi di pagamento dei fornitori.
    "Questi elementi - ha detto Baretta - ci dicono che siamo sulla strada giusta. Sappiamo che c'è ancora molta strada da fare, ma la direzione impostata è corretta e la prova è stata data dall'approvazione da parte della Corte dei conti del piano di risanamento che prevede l'uscita definitiva dal buio nel 2032".
    Tra gli elementi principali del bilancio, per complessivi 6 miliardi, di cui quasi un miliardo e quattrocento di entrate, 107 milioni di entrate arrivano dall'Irpef, un dato che Baretta ha definito "interessante perché l'incasso aumenta in percentuale più dell'aumento della tassa e ciò significa che c'è una minore evasione o un aumento del reddito in città".
    Sono 12 i milioni di incasso derivanti dalla tassa di imbarco e 21,5 i milioni derivanti dalla tassa di soggiorno, con un incremento previsto di altri 9 milioni che sarà inserito nella manovra di assestamento di marzo. Per quanto riguarda le prospettive d'investimento, le risorse derivanti dal finanziamento chiesto alla Banca Europea di Investimenti e quelle provenienti dal recupero dei "mutui dormienti", complessivamente pari a circa 80-90 milioni di euro, saranno destinate, tra gli altri, ad interventi per l'edilizia residenziale pubblica e per la riqualificazione delle strade.
    (ANSA).
   

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