Campania

Blitz anticamorra nel Napoletano, anche 4 minori tra arrestati

Procuratore Minori: "Uno aveva nome clan tatuato sul polso"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 10 FEB - Vede il coinvolgimento di quattro minorenni, a uno dei quali è stato contestato anche il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, l'indagine dei carabinieri e della Dda che oggi ha portato all'arresto di 27 persone ritenute appartenenti a due gruppi criminali rivali. Lo ha detto il procuratore dei minorenni di Napoli Patrizia Imperato, presente, con il procuratore Nicola Gratteri, a una conferenza stampa.
    Uno, ha spiegato, quello a cui è stato contestato il reato associativo, aveva tatuato sul braccio il nome del clan: "Particolarmente spregiudicato - ha spiegato Imperato - era intraneo al clan Cipolletta per il quale svolgeva compiti fiduciari. Mostrava di avere particolare interesse nei confronti di quello che faceva e mostrava senso di fierezza e di appartenenza al clan. Aveva tatuato sul polso il nome del clan Cipolletta".
    Si tratta, è stato spiegato, del figlio di un affiliato morto mentre tentava di bruciare un'auto rubata.
    Anche gli altri tre arrestati erano particolarmente spregiudicati: "esageravano le loro azioni per accreditarsi, ottenere l'up-grade e diventare anche loro affiliati". (ANSA).
   

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