(ANSA) - NAPOLI, 13 FEB - "In Campania siamo quasi al 57% in
materia di raccolta differenziata, con il 43-44% che fanno
registrare Napoli e i comuni a ridosso della fascia della città
metropolitana. Se noi riuscissimo a portare la media di Napoli e
di questi comuni a quella del resto della regione, la media
dell'intera regione schizzerebbe al 65%".
"Come Regione - ha proseguito Bonavitacola - abbiamo sostenuto i
comuni in ritardo con mezzi e risorse. Non siamo favorevoli a
nuovi termovalorizzatori, ma non siamo nemmeno d'accordo alla
chiusura di quello che già c'è. No a nuove discariche, sì alla
differenziata. Siamo impegnati nella realizzazione di impianti
di tritovagliatura e stiamo lavorando per differenziare la parte
secca in un secondo modo, facendo una sorta di raccolta
differenziata industriale. Ma bisogna cambiare le regole, perché
ad oggi la plastica recuperata con questo trattamento non viene
riconosciuta per la differenziata, che valuta solo la plastica
derivante da differenziata domestica. Stiamo lavorando poi per
realizzare dodici impianti di compostaggio, per 256 milioni di
euro, alcuni già inaugurati, altri in corso di realizzazione e
altri i cui lavori sono prossimi al via. In questo caso alcuni
comuni si sono offerti volontari per ospitare tali impianti".
(ANSA).
Bonavitacola, né nuovi inceneritori né chiusura impianto Acerra
Vicepresidente Regione Campania in commissione parlamentare
