Campania

La campagna di Rai Radio1 e Grr contro la violenza fa tappa a Avellino

Il 28 febbraio all'Itt Dorso, tanti ospiti e testimonianze

La campagna di Rai Radio1 e Grr contro la violenza fa tappa a Avellino

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 25 FEB - Fa tappa ad Avellino - venerdì prossimo, 28 febbraio, in un evento organizzato con l'ufficio scolastico provinciale e il Comune - la campagna nazionale di Rai Radio1 e del Giornale Radio Rai "Come un'onda contro la violenza sulle donne".
    La campagna itinerante, cominciata il 9 novembre 2023, ha portato il tema della violenza di genere in tutto il Paese, nelle università, nelle piazze, nelle associazioni, nelle scuole, nelle aule dei tribunali, nelle carceri, nei festival, nei palazzi del Comune, in Vaticano. L'obiettivo è quello di far emergere i nodi, le contraddizioni, i tanti aspetti della violenza poco approfonditi, compreso il capitolo figli, spesso spettatori e vittime della violenza: tutto ciò con il coinvolgimento degli studenti, "fondamentali per porre le basi al cambiamento culturale".
    Ad Avellino l'appuntamento è per le 9.30 all'Istituto tecnico tecnologico G. Dorso, in via Morelli e Silvati, con Elena Paba, ideatrice e coordinatrice della campagna, che modererà un incontro durante il quale si farà il punto su quanto viene fatto sul territorio, in diversi ambiti, sul fronte del contrasto alla violenza. Molti gli ospiti e gli interventi: ci saranno, tra gli altri, Laura Nargi, sindaca di Avellino; Francesco Pionati, direttore di Rai Radio1 e Grr (che ha presentato la campagna sia al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che a Papa Francesco); Fiorella Pagliuca, provveditore agli studi di Avellino; Gabriella Pellegrini, dirigente scolastica dell'Istituto Guido Dorso; la magistrata minorile Maria de Luzemberger; Parisà Nazari, del Movimento iraniano Donna Vita Libertà e Alida Serrachieri, vicecoordinatrice medica di MSF Italia. Il 'sommerso' della violenza di genere verrà affrontato dai responsabili del Centro antiviolenza "Nemesi", da una psicologa e da un'avvocata, ma ci sarà anche la testimonianza di una vittima, così come quelle di alcune detenute, tra cui una del carcere di Secondigliano. L'incontro prevede anche la messa in scena di una pièce teatrale: protagonisti gli studenti del Convitto Nazionale 'Pietro Colletta' di Avellino. (ANSA).
   

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