(ANSA) - NAPOLI, 21 MAR - Torna a Pompei la due giorni di
riflessione del centrosinstra sul tema "Le Città Nuove", un
seminario di discussione nazionale sull'urbano e la politica. Le
due giornate si terranno domani e domenica a "Bosco de' Medici"
a Pompei e sono organizzate da Left Wing, associazione politica
e culturale con oltre venti anni di attività e che fa
riferimento nel Pd al parlamentare Matteo Orfini e al senatore
Francesco Verducci.
L'obiettivo della due giorni è quello di rimettere la
politica al centro delle città e le città al centro della
politica, ridando centralità nelle scelte di governo - a tutti i
livelli - a un modello di sviluppo urbano socialmente più equo e
ambientalmente sostenibile: provando a decostruire la propaganda
delle politiche conservatrici e degli interessi speculativi, e
ridare il giusto senso ad alcune parole e valori come abitare,
urbanistica, cultura, sicurezza. "Le città - spiega Michele
Grimaldi - non sono solo un insieme di strade e palazzi, ma un
organismo vivo, che ospita un conflitto costante tra i suoi
abitanti e i processi produttivi e sociali che ospita. Assieme a
loro evolve ed involve, si trasforma, produce nuove culture,
nuovi processi e nuove contraddizioni. È così da quando la città
antica di Pompei non era ancora la storia giunta sino a noi, ma
essa stessa un presente fatto di ville agiate e topaie
dimenticate, di famiglie patrizie ricche e potenti, di nuovi
commercianti in ascesa sociale, di artigiani e di plebei, di
schiavi e di liberti. Sui muri di quella Pompei sono tantissimi
i graffiti e le scritte che raccontano quelle esistenze, i loro
incroci e i loro scontri. Graffiti e scritte a tema politico,
ironico, erotico, annunci pubblicitari ante-litteram e
iscrizioni di ogni sorta. Le strade e le case parlano, e la Casa
del Poeta Tragico di Pompei diceva ai suoi visitatori 'Cave
canem'. Così abbiamo immaginato che, in quella stessa città, la
più viva tra quelle antiche, qualcuno oggi avrebbe potuto
tracciare con la bomboletta spray la stessa scritta 'Tourists go
home' che oggi si legge attraversando molti dei quartieri
storici delle nostre città, dalla Vucciria di Palermo ai
quartieri Spagnoli a Napoli, da Centocelle a Roma ai Caruggi a
Genova, dal quartiere San Salvario a Torino al centro storico di
Venezia. E così, tramite questa sovrapposizione di simboli nella
stessa città, che viva si parla attraverso i secoli, abbiamo
voluto raccontare graficamente il senso di questa nostra due
giorni. Decostruire un pezzo di narrazione mainstream sulla
città urbana, e dare un senso nuovo ad alcune parole che
appaiono invece oggi dimenticate o abusate nella loro
strumentalizzazione: abitare, urbanistica, cultura, sicurezza".
Due giornate di riflessione sui luoghi in Italia a cui
parteciperanno anche i consiglieri regionali della Campania Luca
Cascone, Massimiliano Manfredi, Mino Mortaruolo, Maurizio
Petracca, Loredana Raia, Andrea Volpe e consiglieri regionali di
altre regioni dalla Toscana con Gianni Anselmi, dalla Basilicata
con Roberto Cifarelli, fino ai presidenti del Consiglio comunale
di Napoli, Enza Amato, e di Potenza, Pierluigi Smaldone e i
sindaci di Caserta Carlo Marino, di Settimo Torinese Elena
Piastra, di Castellammare di Stabia Luigi Vicinanza, di Bacoli
Josi Della Ragione, di Ercolano Ciro Buonajuto, di San Giorgio a
Cremano Giorgio Zinno, di Pollica Stefano Pisani, e altri
colleghi sindaci. (ANSA).
A Pompei il Pd riflette sul futuro delle "Città nuove"
Left Wing su 'politica al centro città e città nella politica'
