(ANSA) - TARANTO, 22 MAR - "È un'emozione grandissima essere
arrivati a questa fase. Paola era una ragazza splendidamente
'normale', eppure i suoi messaggi erano semplici e forti, ed è
di questo che ancora oggi abbiamo bisogno".
Paola Adamo nacque a Napoli il 24 ottobre 1963, figlia di
Claudio Adamo e Lucia D'Ammacco, cooperatori salesiani, e visse
a Taranto. Nel giugno 2017 l'allora arcivescovo Filippo Santoro
nominò don Martino Mastrovito postulatore della causa. Chiusa
l'indagine diocesana, ora l'incartamento passerà alla
Congregazione delle cause dei Santi di Roma, dove un'apposita
commissione valuterà se ci sono i documenti necessari e le basi
per avviare la causa di beatificazione.
"Dalle esperienze che sono state raccolte - ha detto
l'arcivescovo Ciro Miniero - si evince un ricordo di questa
ragazza che dà energia nuova di vita. Il suo è stato veramente
un esempio che ha trascinato, non perchè lei abbia fatto cose
eccezionali ma perchè nella vita ordinaria è stata eccezionale.
Questo è venuto fuori dalle testimonianze raccolte. Noi pensiamo
alla santità come degli esseri che sono venuti dal cielo, ma
Paola è stata una ragazza che ha vissuto la sua vita nella
serenità e nella quotidianità". (ANSA).
Paola Adamo, chiusa indagine diocesana per causa beatificazione
Vescovo Taranto: esempio di vita. La mamma: emozione grandissima