(ANSA) - NAPOLI, 01 DIC - Su richiesta del consigliere
Gennaro Demetrio Paipais, la commissione Ambiente, presieduta da
Carlo Migliaccio, si è riunita per discutere del risanamento e
della messa in sicurezza della scogliera di via Partenope e via
Caracciolo, in seguito alle mareggiate delle ultime settimane.
Tra gli invitati, l'assessore all'Ambiente, Paolo Mancuso, il
delegato della Camera di Commercio e ristoratore, Antonio Della
Notte, Mario Calabrese, docente di ingegneria civile e
geotecnica presso la Federico II, e il Servizio Tutela del Mare.
Per il consigliere Gennaro Demetrio Paipais (Manfredi Sindaco)
sarebbe opportuno innanzitutto un intervento di Città
Metropolitana per il ripristino della scogliera che ha ceduto.
Ha poi chiesto che la
commissione effettui nelle prossime settimane un sopralluogo per
assicurarsi dello stato dei luoghi. Il consigliere Toti Lange
(Misto), si legge in una nota, ha voluto stigmatizzare l'assenza
della Città Metropolitana, competente sulla manutenzione della
scogliera. "Sarebbe opportuno chiarire inoltre - ha continuato
Lange - per quali motivi si stanno privilegiando interventi di
risanamento della linea di costa su altre aree della Città
Metropolitana, escludendo il Comune di Napoli". Lange ha poi
chiesto che qualsiasi operazione sulle scogliere tenga in
considerazione i problemi emersi negli ultimi anni, a partire
dal cambiamento climatico, la maggiore antropizzazione e il
cambiamento climatico.. Antonio Della Notte, in qualità di
ristoratore di Via Partenope, ha testimoniato gli ingenti danni
economici e personali causati dalle scorse mareggiate alle
attività economiche della zona, a partire da quella del dicembre
2020 che causò perdite enormi. Sono 21 gli esercizi commerciali
che insistono in quel tratto di strada e che danno lavoro, tra
inverno ed estate, a 800 persone. Anche alla luce dei progetti
di riqualificazione di via Partenope, è necessario innanzitutto
mettere in sicurezza quella linea di costa, anche per assicurare
lo sviluppo turistico della città. L'assessore Paolo Mancuso ha
evidenziato la necessità di una manutenzione continua della
linea di
costa per le città di mare. Presto, l'accordo con l'Autorità
Portuale porterà al Comune la competenza sul tratto di costa dal
Molo San Vincenzo fino a Pozzuoli. In questo modo, prevedendo
nuove
risorse finanziarie e umane per i servizi competenti,
l'amministrazione potrà ripensare l'accesso al mare, in termini
di sicurezza e accessibilità. Massimo Cilenti (Napoli Libera) ha
chiesto che oltre agli aspetti ingegneristici, siano
approfonditi anche gli aspetti geologici degli interventi che si
intendono pianificare. (ANSA).
Napoli: in commissione Ambiente risanamento scogliera Partenope
Ad incontro anche ristoratori e docenti