(ANSA) - NAPOLI, 23 SET - Entro due anni il novanta per cento
dell'energia del museo di Capodimonte sarà assicurato da 4.500
moduli fotovoltaici installati sul tetto, integrati e
invisibili.
Quello con Engie, operatore particolarmente attivo nel campo
delle energie 'pulite', è il primo partenariato pubblico privato
all'interno del MiC . "Grazie alla virtuosa collaborazione tra
pubblico e privato siamo riusciti a creare un modello
replicabile in altre realtà museali, attuando in pieno, grazie
ad un'iniziativa di grande valore culturale ed ambientale, le
prescrizioni sulla tutela del paesaggio e del patrimonio storico
ed artistico della Nazione indicate dall'articolo 9 della
Costituzione'', rileva Sangiuliano.
Lo strumento è quello del project financing, con un
investimento di 45 milioni e 726mila euro, di cui 22,2 milioni
di contributo pubblico (48,56%) e 23,5 milioni del privato.
Per Monica Iacono, ceo di EngieItalia, "anche l'efficienza
energetica del patrimonio artistico culturale è un tassello
fondamentale per supportare il percorso di decarbonizzazione del
Paese. La riqualificazione avviata con Capodimonte rappresenta
una sfida sia per l'azienda, impegnata a supportare anche la
P.A. nel percorso di transizione energetica, sia per l'intero
sistema museale che può replicare interventi come questo".
I lavori termineranno a dicembre 2025 e in questo periodo il
museo resterà aperto, chiuderanno singole aree. Per il direttore
uscente Sylvain Bellenger "oggi è una data storica". Alla
presentazione interventi di Federico Mollicone, presidente della
Commissione Cultura della Camera e del sindaco di Napoli Gaetano
Manfredi. (ANSA).
Museo Capodimonte, entro due anni 90% energia dal sole
Sangiuliano: 'Pubblico-privato, creato modello'. Partner Engie