Campania

Casucci, la nostra programmazione è per un turismo umanistico

Assessore regionale alla Bmt, accoglienza diffusa ma governata

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 14 MAR - "La nostra programmazione è finalizzata a un risultato: creare un turismo umanistico, centrato sulla persona, sulla relazione, sull'empatia. E che si prefigge un obiettivo, quello di una accoglienza diffusa ma molto governata e disciplinata. Ci siamo mossi in una logica di legalizzazione, uno dei punti di approfondimento della Borsa sarà sulla legalità. E poi in una logica di sperimentazione di nuovi percorsi". Sono le indicazioni fornite dall'assessore al Turismo della Campania, Felice Casucci, in occasione dell'inaugurazione nella Mostra d'Oltremare della Borsa mediterranea del turismo (Bmt).
    "Qui presentiamo il progetto turistico 'L'inedito'' che verrà, cioè andare anche nei luoghi del turismo più convenzionale, conosciuto, per realizzare itinerari meno noti" ha aggiunto. "Noi siamo in questo momento la regione maggiormente al di sopra della media nazionale per una serie di asset fondamentali come quelli del turismo culturale, enogastronomico - ha ancora detto Casucci - siamo diventati leader anche del turismo naturalistico. Siamo una regione dal punto di vista turistico vincente. Abbiamo fatto una scelta, quella di fare una programmazione turistica seria, per tempo".
    L'umanizzazione camminerà attraverso investimenti specifici "che stiamo portando avanti sia con l'assessorato alle Attività Produttive sia con quello alla Formazione - ha spiegato Casucci - perché stiamo preparando una serie di iniziative a partire dal Museo Diocesano diffuso, che sta partendo nella città di Napoli, per formare i giovani che si muovono nella direzione di una professionalizzazione iniziale". "Crediamo nell'impegno dei giovani napoletani e campani affinchè si dedichino al turismo l'unica nostra vera risorsa. Soprattutto pensiamo alle aree interne, stiamo lavorando prevalentemente su quelel zone per un dialogo con il turismo della costa altrimenti, quest'ultimo, non sarà più in grado di reggere il peso dei flussi. Un discorso che vale per Capri, Positano, Amalfi, Sorrento; se non creiamo condizioni per pacchetti turistici integrati e pluridimensionali andremo in difficoltà" ha concluso l'assessore regionale.
    (ANSA).
   

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