Campania

Modifiche a legge su psicologo scolastico, ok Consiglio Campania

Fiola, osservazioni Governo non importanti ma bloccavano iter

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 12 OTT - Il Consiglio regionale della Campania ha approvato le modifiche alla legge regionale sul servizio di psicologia scolastica.
    "La natura delle osservazioni che ha fatto il Governo alla legge già approvata nei mesi scorsi, sono osservazioni che a nostro parere non erano importanti e non andavano ad incidere su quella che è la messa in opera della legge - ha spiegato Bruna Fiola, presidente della Commissione Politiche sociali - perché andavano a specificare e puntualizzare che la figura dello psicologo scolastico non interferisce con quella che è l'autonomia scolastica, cosa che per noi era palese. Però per non bloccare l'iter e per dare un servizio agli studenti campani in questo momento che stiamo vivendo abbiamo preferito modificare la norma". "Tutto questo - ha aggiunto a margine dei lavori del Consiglio - in un momento in cui il Governo si sta dando molto da fare in un territorio che è alla ribalta, Caivano. Ci sono tenti interventi che si stanno facendo e poi come sempre accade, non è la prima volta che il governo impugna o osserva le nostre norme. L'ultima che mi viene in mente è quella dello psicologo di base dove la Campania ha avuto ragione, siamo la prima regione d'Italia che ha una figura come questa sulla quale il Governo sta ancora ragionando. Ritengo che da parte del Governo ci debba essere un'attenzione particolare affinché le attuazioni delle iniziative che pone in essere la Regione Campania poi si possano svolgere in un clima molto più sereno perché non siamo secondi a nessuno, facciamo attenzione quando proponiamo una norma".
    "Tutte le iniziative messe in campo per Caivano le abbiamo già fatte da anni e non quando c'erano i riflettori mediatici - ha concluso - E' una norma che da qui a breve darà i suoi frutti con dei progetti pilota non solo a Caivano, perchè se vogliamo fare delle norme ad hoc per ogni quartiere difficili dovremmo essere pieni di decreti ma per tutti i territori che hanno un forte disagio giovanile,.
    I tempi? il tempo materiale per approvare una delibera in giunta". (ANSA).
   

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