(ANSA) - NAPOLI, 21 DIC - "Ci siamo attrezzati in Consiglio
Regionale per fare miracoli dall'inizio, perché quando si
ereditano cinque miliardi di disavanzi pregressi e bisogna
restituirli, vuol dire che c'è una rata di 200 milioni di
risorse da sottrarre ai cittadini". Lo ha sottolineato il
presidente della Commissione Regionale Bilancio e Finanze,
Demanio e Patrimonio, Francesco Picarone (Pd), subito dopo
l'approvazione del DefRC della Campania. "I tagli disposti dal
Governo nazionale - ha proseguito Picarone - che impongono alla
Regione Campania di versare allo Stato 55 milioni entro il 2028,
condizionano la Nota di aggiornamento al DefRC e l'intera
manovra di Bilancio e frenano l'azione di risanamento del debito
cui la nostra Regione è sottoposta nell'ambito del piano di
rientro, sollevando anche un problema di violazione
dell'autonomia finanziaria della Regione, costituzionalmente
prevista",
"La nota di aggiornamento - prosegue Picarone - al DefRC
2024/2026 si inserisce nell'ambito del contesto
economico-finanziario dell'Italia nello scenario europeo e
internazionale e delinea le linee di azione della politica
regionale, collegando il loro raggiungimento alle performance
delle direzioni regionali, e gli obiettivi strategici nei
settori dell'agricoltura, ambiente, attività produttive,
bilancio, coesione, cultura, formazione, giovani,
digitalizzazione, istruzione, lavoro, pari opportunità,
protezione civile, semplificazione amministrativa, sanità,
sicurezza, trasporti, urbanistica, welfare. La Risoluzione di
maggioranza alla Nota di aggiornamento impegna la Giunta a dare
attuazione ai contenuti del DefRC e della Nota di aggiornamento
al fine di conseguire gli obiettivi regionali di crescita,
produttività, occupazione e sostenibilità e confermare il
primato della Campania nonostante il difficile contesto
economico complessivo. In questi settori la Campania rappresenta
un modello, con il trasporto gratuito per gli studenti e i
voucher per l'attività sportiva per i giovani, in tale ottica
intendiamo sostenere le attività degli Oratori e dei Comuni per
sviluppare attività di assistenza in favore di soggetti privi di
reddito o senza fissa dimora e affinché i ragazzi possono
praticare attività sportive in contesti socialmente sicuri".
(ANSA).
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