(ANSA) - NAPOLI, 10 APR - Nel suo passato ci sono gli
incontri con artisti del calibro di Caetano Veloso, Gilberto Gil
e Toquinho: una storia musicale, quella di Ciro Sciallo,
cantautore partenopeo, che il Consiglio regionale della Campania
oggi ha deciso di premiare.
"Sono da tanto tempo in campo - le sue parole nel corso della
cerimonia - alla ricerca delle perle un po' più desuete della
musica napoletana.
"In questi anni - sottolinea - ho deciso di immergermi in
questo patrimonio immenso e di cercare di cogliere queste gemme
un po' dimenticate per riportarle al pubblico. Visioni dei
luoghi comuni, dell'oleografia, del folclore per far capire al
pubblico che Napoli non è solamente questo, ma una città anche
molto elegante, raffinata. Un giorno Gianni Minà mi chiamò e mi
disse che con l'album "Tra i vicoli dell'anima" avevo
rappresentato una bella Napoli, fu allora che capii fino in
fondo che forse avevo centrato l'obiettivo".
Oggi il riconoscimento istituzionale dal Presidente del
Consiglio della Campania Gennaro Oliviero e dal consigliere
Giuseppe Sommese: "Questa per me - sottolinea l'artista - è una
medaglia importantissima. Devo ringraziare la Regione, per una
iniziativa che per me è veramente importante, perché i
riconoscimenti del pubblico e della televisione vanno bene, ma
quando poi arrivano dalle istituzioni è un onore perché
rappresentano veramente un territorio, significa che qualcosa di
buono si è fatto".
L'artista che esplora la musica napoletana del passato parla
anche della musica di oggi a partire da Geolier: "Dei ragazzi di
oggi - spiega - penso molto bene, specialmente di Geolier che ha
portato questa musica di Napoli a Sanremo, con grandissimo
merito. Forse oggi è stato l'unico che è riuscito ad unire tutta
la Napoli in Italia e nel mondo, la Napoli aristocratica e
quella popolare. E' un passo della tradizione che continua senza
dimenticare le radici". (ANSA).
Canta Napoli nel mondo, Consiglio Regionale premia Ciro Sciallo
Il cantautore "riporto in vita gemme dimenticate nostra musica"