Campania

Trasporti pubblici non di linea, da oggi c'è una legge

Definite le funzioni tra Regione, Province e Comuni

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 18 LUG - La Campania da oggi una legge che disciplina il settore dei trasporti pubblici non di linea. Il Consiglio regionale della Campania ha oggi approvato con 30 voti una proposta di legge che è stata illustrata dal del Presidente della IV Commissione consiliare permanente (Urbanistica, Lavori pubblici, Trasporti), Luca Cascone (De Luca Presidente), La proposta di legge disciplina gli autoservizi di trasporti pubblici non di linea, ovvero quelli che provvedono al trasporto collettivo od individuale di persone, con funzione completare e integrativa rispetto ai trasporti pubblici di linea ferroviari, automobilistici, marittimi, lacuali ed aerei e che vengono effettuati, a richiesta dei trasportati, in modo continuativo o periodico, su itinerari e secondo orati stabiliti di volta in volta.
    Il testo legislativo classifica gli autoservizi di trasporti pubblici non di linea in: servizio di taxi, servizio di noleggio con conducente, di motocarrozzetta, velocipede, di natante e di veicoli a trazione animale, di noleggio di autobus con conducente); definisce le relative funzioni tra Regione, Amministrazioni provinciali o Città Metropolitana e Comuni.
    Stabilisce, inoltre, che le stazioni, i porti e gli aeroporto operanti in Campania, aperti al traffico civile, possono costituire il bacino di traffico comprensoriale per l'esercizio degli autoservizi pubblici non di linea garantiti dai titolari delle licenze di taxi e delle autorizzazioni di noleggio con conducente con autovettura (NCC), secondo le linee di indirizzo fissate dalla Giunta regionale; prevede i requisiti e le modalità per il rilascio delle licenze per l'esercizio del servizio di taxi o delle autorizzazioni per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente.
    Prevede, infine, l'istituzione, da parte della Giunta regionale, entro 120 giorni dalla approvazione della proposta di legge, del Registro regionale delle imprese esercenti le attività di trasporto non di linea per monitorare e regolare le imprese che offrono questi servizi e di stabiliscono requisiti e procedure per l'iscrizione al ruolo dei conducenti. (ANSA).
   

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