Campania

Protocollo d'intesa per tutela minori e nuove tecnologie

'Media Education', iniziativa del Corecom

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 23 SET - Domani, martedì 24 settembre, alle ore 12,30, nella Sala "Caduti di Nassiriya" della Sede del Consiglio Regionale della Campania, al Centro Direzionale di Napoli isola F13, il Comitato Regionale per le Comunicazioni della Campania, la Polizia Postale del Distretto Campania, l'Ufficio Scolastico Regionale e l'Ordine dei Giornalisti della Campania firmeranno un Protocollo d'Intesa finalizzato alla promozione della "media education" nelle scuole e a rafforzare in condivisione le azioni sulla tutela dei minori nell'uso delle tecnologie digitali e dei social media. Parteciperanno il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, la Presidente del Corecom Campania, Carola Barbato, i componenti del Corecom Campania Simone Di Meo e Carolina Persico, il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Ettore Acerra, il Responsabile del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Salerno, Gianluca Boiano, il Presidente dell'Odine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli. "Questo accordo sancisce una collaborazione strategica tra autority regionale per le comunicazioni, Polizia cibernetica, istituzioni scolastiche e mondo dell'informazione per un programma condiviso che è volto a favorire un uso responsabile degli strumenti digitali da parte dei minori e a sviluppare iniziative per scongiurare la dipendenza da internet, dai rischi relativi, dal cyberbullismo, per la tutela della privacy ed della sicurezza online" - spiega la Presidente del Corecom Carola Barbato - che aggiunge: "l'Ordine dei Giornalisti sarà centrale nella diffusione delle buone pratiche giornalistiche in relazione alla tutela dei minori. Il Protocollo d'intesa - sottolinea - prevede un programma di progetti ,incontri, seminari, nelle scuole della Campania e nei luoghi di aggregazione di giovani, la realizzazione di materiali didattici sulla 'media education' e campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza in rete". (ANSA).
   

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