Campania

Oliviero, Regione molto impegnata per i diritti dei più piccoli

Fiola, l'istruzione rende liberi e getta basi per crescita sana

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 20 NOV - La città di Napoli celebra la Giornata universale dei Diritti dell'Infanzia e dell'adolescenza e lo fa chiamando a raccolta, a Città della Scienza, le scuole e i rappresentanti delle istituzioni. Nell'incontro è stata sottolineata la necessità di rinsaldare il patto educativo tra scuola e famiglie.
    "La Regione sta facendo tantissimo per i bambini e gli adolescenti del nostro territorio", ha detto il presidente del Consiglio regionale, Gennaro Oliviero, parlando della figura dello psicologo scolastico e della sua importanza. "I nostri giovani hanno bisogno di questa figura non solo perché li aiuti a capire le loro difficoltà in un momento della vita particolare, ma soprattutto perchè li aiuti a relazionarsi sia con l'ambiente scolastico che con la famiglia e le istituzioni per dare risposte che evidentemente, in modo diverso, non riuscirebbero mai ad avere. Poi è necessario riuscire a tenerli impegnati: la Regione con il bonus sportivo dà loro la possibilità di impegnarsi nello sport. Cercheremo di trovare il sistema per fare in modo di avere un tempo prolungato in tutte le scuole per poter garantire a tutti i giovani un maggiore impegno anche nella manualità di tante attività che fanno bene allo sviluppo e alla crescita".
    I temi sono stati discussi nella tavola rotonda 'Giornata Universale Infanzia e Adolescenza. Proteggiamo il domani'.
    L'iniziativa ha visto la partecipazione di studenti di scuole elementari della Campania ed è stata promossa dall'Osservatorio Regionale per il benessere dell'infanzia e dell'adolescenza presieduto dalla consigliera regionale Bruna Fiola, che ha detto: "L'istruzione rende liberi e getta le basi di una crescita sana e consapevole per i bambini, per gli adolescenti, ponendo le migliori basi degli adulti che saranno". I recenti fatti di cronaca, ha aggiunto, "ci dicono che già dall'età di 10 anni c'è violenza tra i bambini perché vivono due mondi: quello reale e quello virtuale".
    Il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, Ettore Acerra ha incentrato l'intervento sull'alleanza educativa: "Abbiamo bisogno, come sistema scuola, di lavorare con bambini e ragazzi ma anche di condividere con le famiglie e le istituzioni dei valori perché oggi dobbiamo recuperare valori di protezione e di diritti dei minori, ma soprattutto di preparare la strada per la crescita di un buon cittadino".
    "Nella società di internet e dei social, occorre rafforzare il ruolo delle famiglie nella vita dei giovani per un uso più consapevole di questi mezzi di comunicazione, ed investire maggiormente nell'istruzione e nella cultura che sono il presupposto della crescita e della libertà", ha aggiunto Raffaele Magliola, vice presidente del Forum dei Giovani.
    "L'Ordine degli psicologi è impegnato in una importante attività di approfondimento ed intercettazione del disagio giovanile al fine di prevenire fenomeni di violenza e di devianza giovanile. In tale ottica e' molto importante la legge regionale approvata dal Consiglio Regionale della Campania che ha introdotto la figura dello psicologo scolastico", ha evidenziato la Presidente dell'ordine degli Psicologi Gilda Panico.
    Infine, il presidente del Consiglio nazionale dei diritti dell'infanzia Umberto Palma ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa per ricordare la Convenzione Onu per i diritti dell'infanzia "che, purtroppo, in molti Paesi , come quelli in guerra, sono negati con più di trentamila violazioni dei diritti dei bambini nel 2023 e un grave aumento rispetto all'anno precedente".
    Nel corso dell'iniziativa, e' stato presentato un contest sul tema "un processo simulato e' un processo evitato" per rimarcare la profonda differenza tra la realtà reale e quella virtuale e le gravi conseguenze dei comportamenti violenti. (ANSA).
   

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