Campania

Fiom, non firmiamo accordo su esuberi Stellantis Pomigliano

'Sempre più urgente che governo convochi l'Ad'

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 27 MAR - "Questa mattina la direzione del 'Plant GB Vico Stellantis' ha ufficializzato il personale in esubero, presso il sito di Pomigliano d'Arco pari a 360 lavoratori. Se a questi si sommano i 5 di FCA Security, i 5 del CRF, i 5 di FCA Item, i 39 degli Enti Centrali e i 10 dei commerciali di Pomigliano e Napoli, gli addetti totali interessati all'esodo incentivato salgono a 424 addetti". E' quanto affermano Mauro Cristiani, segretario generale Fiom Napoli e Mario Di Costanzo, responsabile settore automotive, che annunciano "di non firmare l'accordo, in attesa del tavolo governativo previsto per il 4 aprile".
    "E' chiaro - secondo Cristiani e Di Costanzo - che la silenziosa riduzione dell'organico attraverso il ricorso alle uscite incentivate è la risposta di Stellantis alla mancanza di nuovi modelli. Con fuoriuscite così importanti è ovvio che l'azienda riesce a saturare tutti i dipendenti e garantire il lavoro a circa 500 trasfertisti ma, nei fatti, non ha una concreta programmazione per lo stabilimento di Pomigliano e, più in generale, di tutti i siti italiani". "E' sempre più urgente - secondo i due sindacalisti - che il governo convochi l'amministratore delegato, Carlos Tavares, affinché ottenga precise garanzie rispetto alla centralità e alla strategicità degli stabilimenti nostrani, perché, ad oggi, l'unico dato certo in possesso del sindacato e del governo è che il ricorso massiccio agli ammortizzatori sociali e gli unici investimenti fatti sono quelli per incentivare i licenziamenti". "Per tali ragioni - concludono - la Fiom ha deciso di non firmare questo accordo, in attesa del tavolo governativo previsto per il 4 aprile". (ANSA).
   

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