(ANSA) - ROMA, 16 APR - "La grande manifestazione che faremo
sabato 20 aprile a Roma con la Uil parte dai temi della sanità,
del fisco, della sicurezza, ma soprattutto dalle misure che
questo governo non assume o assume in maniera sbagliata.
Pensiamo che, mai come oggi, la mobilitazione sia necessaria da
parte delle organizzazioni sindacali". Lo ha detto il segretario
generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci,
introducendo l'assemblea generale delle categorie e della Camera
del lavoro metropolitana di Napoli alla Fondazione Foqus. "La
festa della Liberazione - secondo Ricci - dovrà essere un grande
momento di mobilitazione a difesa dei valori della democrazia,
dell'antifascismo e della Costituzione. Il 25 aprile partirà
anche la nostra campagna referendaria che durerà tre mesi su
quattro quesiti, che riguardano i licenziamenti illegittimi,
precarietà e contratti a termine, appalti". "Sui temi della
sicurezza - ha concluso Ricci - il governo ha avviato una serie
di incontri tecnici che non ci soddisfano, l'idea di una patente
a credito, che permette alle aziende di recuperare e di sanare
la loro situazione con semplici corsi di formazione, non ci
convince. Bisogna ritornare ad una legge che garantisca la
certezza delle pene ed i controlli sulla filiera di ogni singolo
appalto". "Stiamo intensificando la nostra mobilitazione. La
Cgil - ha affermato il segretario confederale Luigi Giove - è in
campo da mesi per contrastare gli interventi di questo governo
che non danno risposte alle lavoratrici e ai lavoratori, alle
pensionate e ai pensionati. Noi pensiamo che il lavoro sia stato
svalorizzato in questo paese, che ci siano troppi problemi che
non vengono affrontati e risolti, a partire da quelli che
riguardano la sicurezza sul lavoro, la precarietà, il salario,
il reddito, dalla necessità di rendere libero il lavoro da
attività coercitive di sfruttamento". "Per questa ragione - ha
concluso Giove - noi siamo in campo, sabato prossimo ci sarà una
manifestazione nazionale a Roma, insieme alla Uil, il 25 maggio
manifesteremo proprio a Napoli per chiedere di fermare l'idea di
premierato e di autonomia differenziata che spezzerebbe il paese
e ridurrebbe il Sud ad una colonia del resto dell'Italia".
L'assemblea è stata aperta dall'intervento di Anna Motta, madre
di Mario Paciolla, il cooperante napoletano assassinato in
Colombia mentre svolgeva la sua funzione di osservatore
dell'Onu. (ANSA).
Ricci, "Mai come oggi necessaria mobilitazione"
Alla Fondazione Foqus assemblea categorie e Camera lavoro Napoli