(ANSA) - NAPOLI, 21 MAG - "Il tavolo sulla crisi industriale
della provincia di Caserta, che si è riunito oggi in Regione
Campania, ha ribadito unitariamente la contrarietà a soluzioni
industriali improvvisate per Jabil che ripercorrano gli errori
già commessi in precedenza con altri imprenditori, che si sono
rivelati inaffidabili e irresponsabili, con lauti finanziamenti
e incentivi pubblici. Prima ancora di discutere di soluzioni
alternative per la reindustrializzazione, come si è tentato di
fare nell'ultimo incontro al ministero del Lavoro, riteniamo
necessario approfondire tutti gli aspetti con Jabil per
individuare le modalità che possano indurre la multinazionale a
non lasciare il territorio, dopo anni di incentivi e di
risultati non realizzati, per responsabilità che stanno
soprattutto in capo alle scelte aziendali".
Così in una nota il segretario confederale Cgil Napoli e
Campania, Raffaele Paudice, la segretaria generale Cgil Caserta,
Sonia Oliviero e il segretario generale Fiom Cgil Caserta,
Francesco Percuoco, a margine del tavolo di crisi che si è
tenuto questa mattina in Regione sulla vertenza Jabil.
"Per questo motivo Cgil Campania, Cgil Caserta e Fiom Cgil
Caserta - si legge nella nota - hanno chiesto alla Regione
Campania di sostenere la lotta a oltranza per la difesa dei
lavoratori e delle lavoratrici contro ogni ipotesi di chiusura,
individuando tutti gli strumenti necessari per sventare
l'ennesima fuga di una multinazionale dal nostro territorio.
Riteniamo - concludono Paudice, Oliviero e Percuoco - che la
posizione costruita oggi al tavolo di crisi con la Regione possa
essere un elemento decisivo per la difesa dei livelli
occupazionali e del nostro territorio". (ANSA).
Jabil, oggi il tavolo di crisi in Regione
Cgil e Fiom,"Sostenere la lotta contro ogni ipotesi di chiusura"