(ANSA) - NAPOLI, 12 GIU - "Ancora una volta dal tavolo di
Jabil non è emerso alcun elemento costruttivo rispetto al loro
progetto, che continuiamo a trovare incomprensibile, di lasciare
il territorio di Caserta e il mercato italiano. Non possiamo
permettere che il patrimonio di competenze di un territorio che
doveva rappresentare l'eccellenza in un settore strategico, come
quello dell'informatica e delle telecomunicazioni, sia
abbandonato e lasciato all'ennesima promessa di
reindustrializzazione finanziata con risorse pubbliche senza
garanzie per il futuro occupazionale dei lavoratori.
"Non accetteremo - dicono Paudice e Oliviero - di rivivere
l'ennesima storia già vista di un'azienda che, dopo aver
depauperato il territorio di attività e risorse, scappa
raccontando di progetti futuri che puntualmente dureranno il
tempo degli incentivi e degli investimenti pubblici. Anche per
questo - concludono - domani saremo in piazza a Caserta per
ribadire che il nostro territorio deve essere al centro di un
progetto di investimento e di sviluppo che ne valorizzi la
vocazione industriale". (ANSA).