(ANSA) - NAPOLI, 20 GIU - "Il quadro economico presentato
oggi da Bankitalia per la Campania, relativo al 2023, ha più
ombre che luci. Siamo preoccupati dalla lettura del rapporto.
Economia campana che rallenta per un vistoso calo della domanda
interna. Settori strategici, come i servizi e l'edilizia, che
frenano. Quello che più ci preoccupa e che, come Cgil,
denunciamo da tempo è il brusco calo del manufatturiero
accompagnato da un calo delle vendite e, soprattutto, dalla
conferma di riduzioni anche per il 2024 di investimenti in
macchinari e impianti. Se non si interviene in sinergia con le
istituzioni locali, il sistema bancario, la Regione Campania e
si pressa il governo Meloni non avremo grandi possibilità di
ripresa". E' quanto afferma il segretario generale della Cgil
Napoli e Campania, Nicola Ricci. "Se aggiungiamo a questo -
aggiunge Ricci - gli effetti, a medio termine, dell'autonomia
differenziata che interverrà sul residuo fiscale, il saldo tra
export e import negativo, l'elevata quota di famiglie campane in
povertà che avranno un reddito disponibile anche da occupazione
stabile ma in diminuzione in termini reali, non possiamo
programmare un periodo di de-stagnazione economica. Le uniche
note positive riguardano i Comuni, anche con evidenti difficoltà
gestionali e di personale e la Regione Campania che potranno
influire sulle dinamiche del Pil e dell'apparato macroeconomico
attraverso l'utilizzo delle risorse e dei progetti FESR 14/20 e
quelli del PNRR. Sapendo bene che il governo centrale ancora non
ha fatto chiarezza sulle quote riservate al Mezzogiorno: il 40%
delle risorse complessive". (ANSA).
Bankitalia: Ricci, quadro economico ha più ombre che luci
Il segretario Cgil Napoli e Campania commenta il rapporto 2023