(ANSA) - NAPOLI, 24 GIU - Mercoledì 26 giugno, alle ore
17:30, a Casa Mehari di Quarto (Na), bene confiscato alla mafia,
è in programma un incontro-confronto con i giovani sui temi del
lavoro, dell'istruzione e dello sviluppo del territorio.
Previsti gli interventi di Ciro Biondi, giornalista di Casa
Mehari; Antonio Damiano, corsista segretario comunale; Raffaella
De Vivo, assessore del Comune di Quarto; Salvatore Palmese,
capolega Spi area flegrea; Antonietta Perna, segretaria generale
Nidil-Cgil Napoli; Nicola Ricci, segretario generale Cgil Napoli
e Campania.
"Vogliamo puntare ai giovani, al dialogo e alla condivisione di
obiettivi, perché solo così - si legge in una nota della Cgil
Napoli e Campania - si può produrre il cambiamento e costruire
futuro. Le scelte assunte fino ad oggi sembrano perseguire un
modello di sviluppo che non guarda alle nuove generazioni ed è
privo di strategia. In Campania il diritto allo studio è sempre
meno garantito e le condizioni occupazionali sono tra le più
precarie, con salari bassi e sfruttamento. Fare comunità, far
emergere i bisogni di chi vive un territorio come quello del
Comune di Quarto può diventare leva di un nuovo protagonismo,
che parte dai giovani e di un rinnovato sviluppo".
L'iniziativa è promossa dalla Cgil Napoli e Campania e dal
coordinamento giovani, nasce nel contesto della campagna di
raccolta firme per i 4 referendum promossi dalla Cgil su
appalti, licenziamenti e precarietà. (ANSA).
Referendum, iniziativa Cgil, Nidil e Udu a Casa Mehari
Un confronto con i giovani sui referendum