Campania

Cgil, si avvia una nuova fase per territorio Torre Annunziata

Laudiero: "Tante le questioni aperte, dal lavoro allo sviluppo"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 29 AGO - "Con l'elezione del nuovo Sindaco di Torre Annunziata e la definizione della Giunta Comunale di poche settimane fa si avvia una nuova fase per questo territorio. Un Comune di complicata gestione, in cui le questioni aperte sono tante e molte di queste vanno affrontate con urgenza e celerità, a partire da quelle inerenti il lavoro e lo sviluppo del territorio". Così, in una nota, Elisa Laudiero, responsabile Cgil area torrese-stabiese. "Apprendiamo con piacere - precisa Laudiero - che tra i primi provvedimenti della nuova amministrazione ci siano dei segnali che vanno in questa direzione: è di qualche giorno fa l'approvazione del provvedimento sul salario minimo comunale. Uno strumento sicuramente utile a ridurre il lavoro a ribasso, a partire proprio da quelle aziende che lavorano per l'ente. Primi segnali incoraggianti, dunque, come anche la nomina di Tania Sorrentino, segnale forte e di scelta di campo contro la criminalità, l'introduzione della figura del garante per le libertà civili per la tutela dei diritti della comunità LGBT, che però sono solo i primi passi in un percorso lungo e tortuoso". "Tante - aggiunge Laudiero - le questioni aperte, una su tutte l'ormai imminente apertura del centro commerciale Maximall Pompei.
    Frutto di un accordo importante degli anni passati con il Contratto d'area, che aveva l'intento di rilanciare l'area torrese-stabiese con investimenti ingenti che debbono far ripartire il lavoro su un territorio un tempo fortemente produttivo ma la cui realtà industriale è stata via via smantellata. Negli ultimi anni la Cgil, con gli altri sindacati confederali, ha spinto per tenere accesi i riflettori sul progetto Maximall che nasce e si sviluppa non senza ombre.
    Progetto che sta per prendere vita con l'apertura del più grande parco commerciale d'Europa, con l'utilizzo di soldi pubblici, senza che ci sia stato alcun confronto e nessuna condivisione con i soggetti (CGIL CISL e UIL) che all'epoca parteciparono attivamente alla definizione del contratto d'area". "Come Cgil - conclude Laudiero - riteniamo che questa occasione non va sprecata, bisogna intervenire subito perché si crei un'occupazione stabile e dignitosa. Siamo disponibili a partire da subito ad avviare un confronto con il Sindaco e auspichiamo un percorso di coinvolgimento reciproco sui temi cari al sindacato, cui il Sindaco Cuccurullo si è mostrato vicino già in campagna elettorale Abbiamo inoltrato in queste ore una richiesta di incontro insieme alle altre organizzazioni sindacali territoriali, siamo certi che un confronto possa mettersi in piedi subito, così come è già successo con le tante realtà associative del territorio, e possiamo iniziare a lavorare, ognuno per la sua parte e nel proprio ruolo, per restituire a Torre Annunziata lavoro, legalità e dignità".
    (ANSA).
   

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