(ANSA) - NAPOLI, 16 SET - "Ad agosto sono già 600 i morti
sul lavoro in Italia. La Campania con quasi 70 decessi non è più
in testa a questa triste classifica, pur continuando a
registrare decessi, anche in agricoltura. È evidente che il tema
diventa quotidiano perché bisogna mettere in campo qualcosa di
concreto per contrastare il fenomeno. Qualche giorno fa la
commissione parlamentare in occasione dell'anniversario della
strage di Brandizzo, ha presentato una proposta in 14 punti che
riteniamo interessante: formazione, sicurezza, organizzazione
del lavoro, applicazione dei contratti e un sistema incentivante
per le aziende virtuose. Valuteremo questa proposta, ma bisogna
fare presto". Lo ha detto il segretario generale Cgil Napoli e
Campania, Nicola Ricci, rispondendo ai giornalisti a margine
dell'iniziativa "La sicurezza sul lavoro è responsabilità di
tutti" promosso da PSB Consulting a Napoli. "Una vittima su
cinque - ha ricordato il segretario generale - è
extracomunitario: una percentuale elevatissima anche perché il
lavoratore migrante paga il prezzo più alto, tra lavoro nero e
zero tutele. La vicenda di Latina, sotto questo profilo è
emblematica di ciò che accade in alcuni settori, su tutti
l'agricoltura e l'edilizia. Il mercato del lavoro si basa sulla
precarietà e sul costo del lavoro che non si può abbattere con
lo sfruttamento". (ANSA).
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