(ANSA) - NAPOLI, 14 OTT - "In Campania il settore dell'auto
rappresenta ancora oggi la fetta più grande dell'industria
metalmeccanica. Solo tra Pomigliano e Pratola Serra abbiamo oggi
oltre 5.
"Quanto sta accadendo, soprattutto in Stellantis - secondo il
segretario generale Fiom Cgil Napoli, Mauro Cristiani - è la
prova che forse il famoso referendum di Marchionne fu un errore.
Il problema oggi è che senza una politica industriale nel
settore dell'auto si continuerà navigare a vista anche per colpa
di quell'errore". "Dalla provincia di Napoli - ha detto
Cristiani - ci sarà una presenza massiccia alla manifestazione
di Roma. Ad oggi, siamo già a dodici bus che, nei prossimi
giorni sicuramente aumenteranno. Perché è evidente che quello
che in questi anni è mancato è un rapporto con il sindacato e
soprattutto un piano industriale. Chiediamo una convocazione
dell'ad Tavares insieme ai sindacati, al Governo, al ministro
Urso e alla Presidente del Consiglio, Meloni perché - ha
concluso - senza il settore dell'auto, la Campania avrà grosse
ripercussioni sia occupazionali che di prospettiva futura".
(ANSA).
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