(ANSA) - NAPOLI, 19 MAR - "Il rapporto presentato alla Camera
dei deputati dall'Unione degli Studenti Universitari e dalla
CGIL lo scorso 17 marzo conferma l'allarme che ormai da mesi
stiamo lanciando all'amministrazione comunale di Napoli in
merito all'emergenza abitativa. Nonostante le rassicurazioni del
sindaco, è evidente come la risposta del PNRR al disagio degli
studenti dovuto al caro affitti e alla diminuzione dei posti
letto disponibili, dovuta anche al fenomeno dell'overtourism,
sia assolutamente insufficiente e lacunosa.
"La notizia - sostengono Paudice e Barbera - è semmai che con
i fondi del PNRR si darà impulso alla creazione di studentati
privati come quello previsto nella ex sede dell'INPS a via
Galileo Ferraris, ampiamente pubblicizzato e sponsorizzato dallo
stesso Comune, con prezzi per i singoli posti letto che partono
da 600 euro. Se è questa la risposta che la nostra
amministrazione intende offrire all'emergenza abitativa degli
studenti, si capisce perché la nostra città sia destinata ad
essere sempre meno città studentesca a tutto vantaggio delle
attività turistiche mordi e fuggi e destinata ad un inevitabile
impoverimento sociale e culturale".
"Chiediamo - dicono Paudice e Barbera - che si inverta questa
rotta e che il Comune prenda decisioni forti per tutelare i suoi
abitanti, residenti e studenti, per salvaguardare il tessuto
sociale che è la vera ricchezza di questa città. Chiediamo,
inoltre, - concludono Cgil e Udu - che si metta in campo una
vera politica per l'abitare, combattendo il fenomeno degli
affitti in nero e tutelando anche tutte quelle attività
culturali e commerciali che lentamente stanno lasciando il
centro della città, stretti tra l'impennata degli affitti e la
speculazione legata a un turismo non regolato a vantaggio di
pochi". (ANSA).
A Napoli 482 posti letto pubblici per oltre 33mila studenti
I dati del rapporto di Udu, Cgil e Sunia
