(ANSA) - NAPOLI, 05 NOV - "Avendo totale e piena fiducia che
la Giustizia possa fare pienamente il suo corso, sono convita
che queste vicende personali non possano avere alcuna ricaduta
sul lavoro che va compiuto per la città di Acerra e per gli
Acerrani. La mia decisione vuole appunto agevolare questo
percorso". È quanto scrive Maria De Rosa nella lettera di
dimissioni da assessore del Comune di Acerra (Napoli), dopo
l'arresto del marito e di altre sei persone indiziate, a vario
titolo, dei reati di trasferimento fraudolento di valori, usura
aggravata dal metodo mafioso, estorsione aggravata dal metodo
mafioso, detenzione di armi aggravata dal metodo mafioso e
detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. Nella sua
lettera al sindaco Tito d'Errico, De Rosa sottolinea il "grande
rammarico" nel comunicare le proprie dimissioni, e lo ringrazia
per la fiducia accordata. "Oggi - scrive l'ex assessore,
estranea all'inchiesta - devo chiudere questa esperienza e
rassegnare le dimissioni per ragioni strettamente personali e
familiari. In questo momento sento l'esigenza di essere quanto
più vicina alla mia famiglia e ai miei cari, e questo non rende
più possibile il mio impegno amministrativo. Avendo totale e
piena fiducia che la Giustizia possa fare pienamente il suo
corso, sono convita che queste vicende personali non possano
avere alcuna ricaduta sul lavoro che va compiuto per la città di
Acerra e per gli Acerrani. La mia decisione vuole appunto
agevolare questo percorso". De Rosa, infine, ringrazia "i
colleghi della Giunta, il Presidente del Consiglio comunale e
tutti i consiglieri comunali, nonché i dirigenti e tutta la
struttura comunale. Con ognuno - conclude - ho avuto rapporti di
grande correttezza e collaborazione nell'esclusivo interesse
della città e dei cittadini. Auguro a tutti di proseguire con
successo questa esperienza politica". (ANSA).
Acerra, l'ex assessore De Rosa: "piena fiducia in Giustizia"
La lettera di dimissioni al sindaco Tito d'Errico