(ANSA) - NAPOLI, 01 DIC - "Prendo atto che la nostra azione
politica a tutela della salute pubblica abbia trovato conferma
nelle parole rassicuranti che il Governatore ha riferito al
Vescovo di Acerra". E' quanto dichiara il sindaco di Acerra
(Napoli), Tito d'Errico, all'indomani dell'incontro tra il
presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ed il
vescovo Antonio Di Donna, durante il quale è stato annunciato
che l'Ente regionale sospenderà ogni decisione relativa al
termovalorizzatore e all'ipotesi di quarta linea avviando una
ricognizione dettagliata e attualizzata sui programmi di
smaltimento dei rifiuti. D'Errico sottolinea che quanto emerso
dall'incontro è in linea con l'attività portata avanti
dall'amministrazione comunale fin dal suo insediamento, che
sulla questione è riuscita a coinvolgere in maniera sinergica
anche i sindaci dei Comuni limitrofi con la sottoscrizione di un
documento unitario di contrarietà alla quarta linea del
termovalorizzatore. "Un lavoro che ci è stato riconosciuto già
dallo scorso luglio nell'incontro con l'assessore Bonavitacola -
spiega d'Errico - al quale è seguito un impegno della Regione
verso il nostro territorio con l'istituzione dell'Osservatorio
Regionale Ambientale e dell'Organismo di Monitoraggio dell'Aria
grazie alle istanze partite proprio da Acerra e istituite per
legge con l'intervento del consigliere Vittoria Lettieri. Ed è
in queste strutture, oltre che nell'Osservatorio Comunale
Ambientale, che i dati sanitari diffusi per la prima volta
nell'aula consiliare dovranno trovare l'adeguato approfondimento
della più qualificata comunità scientifica. L'orientamento della
Regione di non autorizzare ulteriori impianti di trattamento di
rifiuti speciali sul nostro territorio, inoltre, risponde
all'esigenza prioritaria della città di Acerra già contenuta
nella richiesta inviata dal Consiglio Comunale alla Città
Metropolitana di Napoli, ente a cui spetta il compito di
individuare le 'zone sature' secondo quei criteri generali
stabiliti dalla Regione. Mi auguro - conclude il sindaco - che
la stessa responsabilità dimostrata dall'amministrazione
comunale di Acerra nell'affrontare il tema della salvaguardia
della salute pubblica attraverso deliberazioni e documenti
concreti e con le necessarie iniziative intraprese in ogni sede
preposta, trovi reale riscontro in tutti gli organi
istituzionali coinvolti con l'adozione di atti ufficiali secondo
il proprio ruolo e le rispettive competenze". (ANSA).
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