Campania

Olocausto: ad Acerra ricordo del piccolo Sergio De Simone

Bambino fu ucciso dopo essere stato cavia in lager ad Amburgo

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 20 FEB - Un crocus per non dimenticare gli orrori dell'Olocausto. E' l'iniziativa promossa dall'Istituto "Ferrajolo-Siani" di Acerra (Napoli), nel cui auditorium, oggi, gli studenti hanno potuto ascoltare la storia di Sergio De Simone, piccolo napoletano di soli 7 anni, ucciso dopo essere stato cavia di esperimenti medici compiuti dal dottor Kurt Heissmeyer nel campo di concentramento di Neuengamme ad Amburgo.
    A raccontare la storia del bambino, il fratello Mario, nato dopo la guerra, che da anni gira nelle scuole per ricordare le atrocità del nazismo. E per non dimenticare, nella scuola sono stati esposti crocus di cartoncino, fiore giallo che ricorda la stella gialla di Davide, la stessa che gli ebrei furono costretti a cucire sui propri abiti durante il dominio nazista.
    Insieme alla professoressa Diana Pezzo Borrelli, alla dirigente scolastica Gabriella Ricci, il sindaco di Acerra Tito d'Errico e gli assessori Milena Tanzillo e Milena Petrella hanno ricordato ai ragazzi dell'Istituto 'Ferrajolo-Siani' quanto sia fondamentale piantare questi fiori. Osservarne la crescita, hanno spiegato, incoraggia l'apprendimento continuo sull'importanza della tolleranza e dell'educazione. "Acerra è città di solidarietà ed uguaglianza e promuove sempre la cultura del rispetto - ha sottolineato il sindaco - quello che è accaduto non deve accadere mai più per nessuno. I ragazzi restano la migliore cura per debellare ogni guerra". (ANSA).
   

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