Amministrazione Acerra, vicini a lavoratori Stellantis

(ANSA) - ACERRA, 18 OTT - L'amministrazione comunale di Acerra (Napoli), ha espresso solidarietà ai lavoratori dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco, auspicando soluzioni "nel rispetto della dignità e dei diritti dei lavoratori". Dal Comune sottolineano l'importanza dello sciopero e della manifestazione di oggi dei metalmeccanici dell'automotive per la sensibilizzazione di tutte le istituzioni "sull'importanza di tutelare i posti di lavoro e di promuovere politiche industriali volte alla salvaguardia del settore automobilistico e dei lavoratori coinvolti". "Alle lavoratrici e ai lavoratori di Stellantis va il pieno appoggio e la vicinanza di tutta l'amministrazione comunale - sottolineano il sindaco Tito d'Errico e l'assessore alle Politiche del Lavoro Francesca La Montagna - ai quali diciamo 'non siete soli in questa battaglia'. Continueremo a sostenere tutte le iniziative volte a difendere il lavoro e i diritti delle persone che con il loro operato quotidiano hanno contribuito a far crescere questa realtà industriale. Insieme, ci impegniamo a tenere alta l'attenzione su questa crisi, affinché ogni passo verso una soluzione sia fatta nel rispetto della dignità umana e del diritto fondamentale al lavoro. Auspichiamo in una ricomposizione della crisi aziendale con l'obiettivo prioritario della salvaguardia dei posti di lavoro". Gli amministratori comunali, in una nota, spiegano anche che lo stabilimento automobilistico campano rappresenta un'importante risorsa economica e sociale per il territorio, che garantisce occupazione a centinaia di famiglie "contribuendo allo sviluppo del tessuto economico locale". "Gli attuali scenari industriali e le decisioni aziendali - concludono dal Comune - potrebbero avere un impatto significativo sull'occupazione e sulle condizioni di lavoro dei dipendenti, con possibili ripercussioni sull'intera comunità. È fondamentale per l'amministrazione comunale manifestare solidarietà ai lavoratori coinvolti, supportando il loro diritto a un lavoro dignitoso e tutelato, nonché la salvaguardia dell'economia locale". (ANSA).